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giovedì 8 novembre 2007

Palla ovale senza confini: Nasce la Lega Catalana Rugby.

Iniziativa dell’Amatori Alghero e sei squadre spagnole.

(Sergio Ortu - La Nuova Sardegna) Sarà lo sport, ed in particolare quello della palla ovale, a costituire un altro elemento aggregante tra la Catalogna ed Alghero. Nasce infatti il torneo “quatre barres”, ovvero un campionato di rugby al quale parteciperanno l’Amatori Alghero e altre sei squadre catalane. L’interessante iniziativa è frutto dell’impegno di un gruppo di appassionati rugbysti algheresi che vivono intensamente la propria catalanità.
L’idea non è quindi solo quella di un campionato sportivo, ma di una manifestazione che costituisca un momento di incontro tra due realtà culturali e linguistiche molto affini tra loro. Un’idea che viene da lontano ma che negli ultimi tempi ha avuto un’accelerata. Prima una serie di contatti telefonici poi, la scorsa estate, un primo incontro in Catalogna per costituire la Liga catalana e fissare le linee guida dell’associazione e le modalità del campionato denominato “quatre barres” in ossequio alla quattro linee rosse della bandiera regionale.
A Barcellona c’erano tutti ad aspettare gli amici algheresi che, hanno avuto la sensazione di trovarsi a casa loro assieme a, Tarragona, Badalona, agli amici del Quimics, di Girona, di Torroella, e ai padroni di casa del Poble Nou che con simpatia e cordialità hanno fatto capire che l’atmosfera era quella giusta, per dare concretezza all’idea del campionato catalano.
La seconda mossa è stata quella di attribuire le cariche sociali del nuovo organismo e anche in questo caso ad Alghero è stato riservato un trattamento speciale: il presidente della Lega sarà infatti Gerard Martinez ma la poltrona di vicario è stata assegnata a Salvatore Marinaro, uno dei padri del rugby algherese. Il segretario sarà Gustau Navarro Barba e il presidente onorario Ricard Martinez.
Sono stati fissati anche i principi base sui quali si articola il progetto. Si è adottata una formula che ricalca quella del Sei nazioni: le squadre si incontreranno tra loro una sola volta, la partita che si giocherà in casa quest’anno verrà disputata in trasferta il prossimo. Per questo biennio dunque il torneo sarà ristretto alle sole sette società fondatrici, con possibilità di estensione per gli anni a venire.
Al vincitore del torneo “quatre barres” verrà consegnato un trofeo che deterrà solo per un anno, salvo poi essere riassegnato alla squadra vincitrice nell’anno successivo. E’ certo che l’idea riscuoterà successo tra gli algheresi e, se opportunamente sfruttata, potrà costituire occasione di crescita culturale ed economica, per una collettività abituata da sempre a vivere con entusiasmo le novità senza perdere di vista la propria identità culturale. L’inziativa dell’Amatori non precluderà alla squadra algherese di portare a termine il campionato italiano ma sarà un impegno in più e un modo per confrontarsi con una realtà che la Riviera del Corallo ha sempre sentito molto vicina.

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