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mercoledì 6 agosto 2008

San Benedetto del Tronto, una recita per bambini trasforma il Principe Azzurro in un tronista gay. "No, è una critica a Uomini e Donne".

principe%20azzurro%2001.bmp (Reality & show) Nelle ultime ore sta facendo discutere una recita teatrale svoltasi a San Benedetto del Tronto il 1° agosto e che ha coinvolto bambini tra i 4 e i 10 anni. Nell'intenzione delle maestre lo spettacolo doveva essere simpatico e modernizzare le favole classiche. Ma non è andata propriamente così e sono divampate le polemiche.
Sul palco compare uno splendido Principe Azzurro, seguito da Biancaneve, Cenerentola, Cappuccetto Rosso, La Bella Addormentata nel Bosco e altre donzelle festanti. Tutto normale, lì per lì, ma poi arriva la sorpresa. Il Principe si siede sulla sua bella poltroncina e si trasforma in tronista, lasciando spazio alle principesse che, come nel programma Uomini e Donne di Maria De Filippi, si danno battaglia per conquistare il cuore del nobile.
Se già a questo punto c'è chi in platea storce il naso, l'epilogo lascia ancora più esterrefatti alcuni parenti dei piccoli attori. Secondo quanto raccontato da alcuni genitori dei bambini, il Principe esce di scena insieme con l'amico che gli aveva dato consigli fino a qualche minuto prima. "Ma senza dire di essere gay", ci tiene a precisare il presidente della Cooperativa che ha organizzato questo momento di animazione."Nello spettacolo - sottolinea - non c'è nessuna scelta omosessuale ma una critica ad una trasmissione che riteniamo volgare, come Uomini e Donne, e alla televisione trash. Ma è anche lo specchio della realtà, che ci dice che a 12 anni un ragazzo preferisce la compagnia degli amici che quella delle coetanee". Sulla legittimità di questo finale, certamente sui generis, sono stati già interpellati decine di psicologi così come i politici della zona. Forse è meglio tornare alle favole di una volta.

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Britney shock: sarà una lesbo killer per Tarantino?

Britney Spears

(Panorama) Incredibile ma vero: Britney Spears è stata contattata da Quentin Tarantino per interpretare il ruolo di una lesbica assassina nel remake del film cult del 1965 Faster Pussycat! Kill! Kill! La protagonista della pellicola diretta da Russ Meyer era una strip dancer completamente fuori controllo che uccide un uomo con le sue mani. Il regista americano è convinto che Britney sia la persona giusta per quel ruolo, mentre la popstar è certa che un ruolo così inusuale potrebbe rivelarsi decisivo per risollevare le sorti della sua carriera dopo gli anni bui trascorsi tra ospedali e centri di disintossicazione.
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Una scena di Faster Pussycat! Kill! Kill!

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Aids. Presto registro in Italia per sieropositivi.

(Ami) Per la prima volta l'Italia avrà un registo dei casi di sieropositività, oltre a quello dei casi di Aids attivo da anni. Il provvedimento che lo autorizza sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ha detto Giampiero Carosi, membro della Commissione nazionale per la lotta contro l'Aids. L'obiettivo è portare alla luce una realtà sommersa. Ad esempio, osserva, «le stime indicano la presenza in Italia di almeno 120.000 casi di sieropositività, ma ne sono noti 60.000. Di qui l'ipotesi che ci sia un 50% di casi sommersi, che bisognerebbe individuare sia nel loro interesse, sia per limitare la trasmissione del virus». Indicazioni in questo senso sono emerse nella conferenza che nell'ottobre 2007 ha riunito a Bruxelles gli esperti europei. «Oggi - ha detto - la notificazione è necessaria alla luce dei cambiamenti della malattia. In passato tutti i casi di sierpositività al virus Hiv diventavano Aids e di conseguenza quella che veniva fotografata era una situazione reale. Ma adesso le cose sono cambiate e gran parte dei casi di sieropositività non diventano Aids». La notifica della sieropositività, nella quale la riservatezza dei dati viene garantita da un sistema crittato, viene fatta sui pazienti segnalati dai centri specializzati. Per avere un'idea dei numeri che potranno emergere, basti pensare che sui circa 3.000 pazienti in cura presso il centro di Carosi, circa 300 sono attualmente notificati.

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Luxuria con il seno rifatto fa appello agli azzurri per i diritti Lgbt in Cina.

Con un nuovissimo seno esplosivo rifatto per le telecamere de "L'Isola dei famosi" Vladimir Luxuria lancia un appello agli atleti italiani che parteciperanno alle Olimpiadi di Pechino. 'Mi appello agli atleti azzurri perche' denuncino il dramma della condizione di gay, lesbiche e trans in Cina'. Lo afferma Vladimir Luxuria. 'Ho visitato Pechino e conosco la clandestinita' a cui si e' costretti. La vivibilita' omo-transessuale rientra a pieno titolo tra i diritti umani da difendere', ha concluso Luxuria, che chiede agli olimpionici di impegnarsi 'con qualsiasi mezzo'.

Cosa non si fa per rubare un pò di spazio sui media...

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Paris Hilton contrattacca McCain con un video. E si propone come presidente.

(Panorama) Nel suo passato da eroe di guerra in Vietnam, John McCain è sopravvissuto a battaglie aree, all’abbattimento del suo velivolo, a gravi ferite, ad anni nella prigione di Hoa Lo, sarcasticamente nota come “Hanoi Hilton”. Ma ora l’offensiva arriva da un’altra Hilton, Paris Hilton. E sopravviverà all’attacco? Anzi, al contrattacco?

L’ereditiera, celebre per i suoi eccessi e regina del gossip, risponde infatti al candidato repubblicano alle presidenziali Usa che aveva usato la sua immagine e quella di Britney Spears per criticare il concorrente Barack Obama. E lo fa con un video parodia pubblicato ieri su FunnyOrDie.com, sito fondato dal comico Will Ferrell. Qui il video
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See more Paris Hilton videos at Funny or Die

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Nel filmato Paris Hilton appare a bordo piscina, su una sdraio, in costume leopardato, e definisce McCain “un tipo rugoso dai capelli bianchi”. Lo spot elettorale originale del senatore dell’Arizona presentava Obama come “la più grande celebrità del mondo”, mentre passavano immagini di lui a Berlino, intervallate da immagini di Britney Spears e Paris Hilton. E una voce fuori campo aggiungeva: “Ma è pronto a prendere il comando?”. Ora la parodia di FunnyOrDie.com mostra McCain accompagnato dal commento: “È la più antica celebrità del mondo, genere super vecchio. Abbastanza vecchio per ricordare i giorni in cui ballare era un peccato (…) ma è pronto a prendere il comando?”.

Le immagini iniziali del candidato sono intervallate da altre scherzosamente irriverenti - chiaro richiamo alla sua età (72 anni) -, come quella di Yoda, il maestro jedi di Guerre stellari.
Paris esordisce così, con un sorriso a mezza bocca: “Hey America, sono Paris Hilton e sono anch’io una celebrità. Solo che io non vengo dal passato e non prometto il cambiamento come l’altro uomo. Sono solo hot!”.
E prosegue: “Ma quest’uomo rugoso dai capelli bianchi mi ha utilizzato nel suo spot elettorale, e immagino che ciò voglia dire che sono candidata alla presidenza. Allora grazie per il sostegno, uomo dai capelli bianchi, e voglio che l’America sappia che sono assolutamente pronta a prendere il comando”.
La Hilton si prende anche il gusto di parlare un po’ del suo programma elettorale, offrendo una strategia energetica alternativa, che combina gli elementi delle piattaforme politiche di McCain e Obama, proponendo incentivi fiscali per la fabbricazione di auto ibride ed elettriche. E chi sceglierà come suo vicepresidente? “Sto pensando a Rihanna”, la giovane cantante pop.
La Hilton conclude: “Ci vedremo alla Casa Bianca”. Aggiungendo: “Oh, forse la ridipingerò di rosa, spero non vi dispiaccia”. Con una bandiera americana che intanto sventola sullo sfondo.

Pronta la risposta dello staff di McCain. Che però non se la prende con Hiltie. Anzi, il portavoce Tucker ha detto a TMZ che il pensiero di Paris in materia di energia è più profondo di quello di Barack. “Forse la realtà è che Paris ha un piano energetico più sostanziale di Barack Obama”.
Piccolo promemoria: in passato la famiglia Hilton ha sostenuto il Partito Repubblicano, anche finanziando la campagna di McCain.

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Gli islamici norvegesi si interrogano sulla pena di morte per gli omosessuali.

(Uaar) Il Consiglio Islamico Norvegese ha inviato lo scorso novembre una richiesta ufficiale al Consiglio Europeo per la Fatwa al fine di ricevere indicazioni sull’atteggiamento che la comunità dovrebbe assumere nei confronti degli omosessuali. L’argomento, a quanto risulta, non è stato affrontato. Sara Azmeh Rasmussen, l’unica musulmana dichiaratamente lesbica nel paese scandinavo, ha sostenuto che il Consiglio, “non dicendo “no” alla pena di morte per i gay, dimostra un atteggiamento in conflitto con i valori democratici e umanitari”.

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Cinema. Tinto Brass: Sarà stimolante giudicare film gay.

(Agi) "Giudicare i film che percorrono lo sconsacrato vicolo di Sodoma e' un'occasione stimolante e sulfurea, non a caso in Cina sono considerato un'icona gay". Tinto Brass, regista erotico di culto, e' entusiasta per essere stato scelto come presidente della giuria del "Queer Lion Award", premio collaterale della 65.Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, per il miglior film con tematiche omosessuali. "L'opportunita' di giudicare i film che percorrono lo sconsacrato vicolo di Sodoma anziche' l'apostolica via di Gomorra, mi e' sembrata un'occasione simpaticamente stimolante e sulfurea - dice il regista veneziano -. Non a caso nella Cina cara al megadirettore sinologo Marco Muller, io sono considerato un'icona del mondo gay. Partecipero' anche, come regista e attore, al circuito 'off' del 'Venice Shorts Film Festival', con il corto "Kick the cock", un puro esercizio di stile per non perdere la mano, propedeutico al mio prossimo lungometraggio "Ziva, l'isola che non c'e'". O, se preferite - conclude - un puro esercizio di mano per non perdere lo stile, quello stile ignominiosamente perso dai 'brachettoni' che hanno oscurato la Verita' tagliandole il capezzolo nel quadro del Tiepolo".

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Gay violentato in carcere, il garante dei detenuti smentisce lo stupro a Catania.

Dopo "accurate ed approfondite indagini presso l'infermeria del carcere" ha escluso che un fatto di quel genere sia mai accaduto. Una bufala estiva?
"Nessun episodio, di violenza sessuale con le caratteristiche descritte dai servizi stampa, si e' mai verificato, nel periodo di tempo indicato, nel carcere di Piazza Lanza". Lo sostiene il garante dei detenuti della Regione siciliana, il deputato del Pdl Salvo Fleres, a proposito del caso del detenuto di mafia creduto gay perche' scriveva poesia e stuprato dai compagni in cella, riportato dai giornali nei giorni scorsi. Fleres in una nota informa di aver chiesto notizie al provveditore regionale dell'amministrazione penitenz in Sicilia e che questi dopo "accurate ed approfondite indagini presso l'infermeria del carcere" ha escluso che un fatto di quel genere sia mai accaduto.

"Pertanto, sulla base delle esaurienti ed immediate informazioni ricevute, il garante ha ritenuto di non dovere attivare alcuna iniziativa di sua competenza", conclude la nota di Fleres.

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Milano: “Violenza mai vista”. Transessuale sequestrato e massacrato.

(Panorama) Milano, in fondo a via Novara, prima periferia. Sono le 5.24 del 29 luglio. Le telecamere installate dal Comune riprendono una scena insolita. Due ragazzi si avvicinano con l’auto a dei transessuali che si prostituiscono sulla strada. Dopo una breve discussione uno di questi viene caricato a forza in macchina e portato via. Da quel momento nessuno avrà più notizie di Gustavo Rangel Brandau, brasiliano di 30 anni, conosciuto come Samantha. Sarà la Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile a ricostruire le sue ore successive, fatte di violenze gratuite e feroci. Finite, purtroppo, nel peggiore dei modi. “Un delitto di una efferatezza mai vista in 20 anni di carriere in polizia”, ha commentato Francesco Messina, capo della Mobile.

La scorsa notte sono stati fermati con le accuse di sequestro di persona, rapina, violenza sessuale di gruppo e omicidio due giovani: M.R., marocchino di 17 anni con precedenti per furto e droga, che viveva nella comunità di recupero di don Gino Rigoldi, e Davide Giuseppe Grasso, detto Peppe, 19enne già noto alla polizia e originario di Catania che abita a Rozzano, poco fuori Milano. Il ragazzo marocchino ha confessato dopo ore di interrogatorio e ha portato la polizia al luogo dove è stato ritrovato il corpo ormai quasi irriconoscibile della vittima, che era irregolare e nel “giro” si faceva chiamare Samantha.
La notte da Arancia Meccanica dei due giovani comincia col furto di una Ford Escort e, forse, con l’assunzione di droga. Poi la puntata in via Novara in cerca di un rapporto sessuale con un trans, che però non intendono pagare. Samantha si rifiuta e viene sequestrata. Il suo incubo si consuma a bordo di quell’auto, per le vie della città. Cerca di scappare due volte, ma non riesce ad avere la meglio contro i due uomini. Che a un certo punto tornano anche in via Novara per recuperare la borsetta della loro vittima e l’incasso di quella notte, 60 euro nascosti dietro un albero.

Ma i soldi non bastano a placare la violenza. Samantha viene massacrata di botte, accoltellata in varie parti del corpo e stuprata. Alla fine abbandonata in una scarpata vicino a un’aea di servizio sulla Tangenziale Ovest, è ancora da accertare se già morta o agonizzante. Di sicuro quando la polizia ritrova la Ford, circa due ore dopo il sequestro, il sangue e ovunque all’interno. C’è anche un’impronta digitale, che porterà gli investigatori al ragazzo marocchino. Anche se le indagini partono con la denuncia della scomparsa del brasiliano da parte di Paola, un altro transessuale che aveva assistito al rapimento.

Solo il primo agosto, quando ormai teme il peggio e attraverso il proprio avvocato per la paura di essere espulsa, Paola si decide a raccontare al commissariato cosa è successo due notti prima in via Novara.
ll VIDEO che documenta il momento del rapimento di Samantha

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Inghilterra, appello del governo ai giovani. "Fate più sesso orale".

(Tiscali notizie) Perché cercare di non parlare di alcuni argomenti sé gli stessi fanno poi parte della normale vita dei giovani? Il governo inglese, mettendo al bando inutili moralismi, ha proposto ai liceali del paese di dedicarsi con maggior impegno al sesso orale e alla masturbazione reciproca. Stando a quanto pubblicato sul tabloid The Sun, che non ha certamente mancato di dar spazio alla curiosa notizia, in questo modo si eviteranno gravidanze indesiderate.

Tanti piccoli piaceri senza correr rischi - Il "Chief Medical Officer" britannico Sir Liam Donaldson (nella foto) , figura equivalente a quella del nostro ministro della Salute, si è espresso sul tema con grande entusiasmo: "Pensate a tutte le deliziose cosette sexy che potete fare senza arrivare a 'farlo' per davvero!".
Forse meglio circoscrivere il sesso all'ambito matrimoniale - L'iniziativa, come era di fatto ovvio succedesse, è stata criticata da alcuni gruppi di genitori. "Piuttosto - ha commentato Norman Wells, genitore di un adolescente - avrebbero dovuto sottolineare i benefici nel circoscrivere il sesso all'ambito matrimoniale".
Situazione preoccupante in Inghilterra - Ma anche in questo caso, fa notare Donaldson, è probabile serva una maggiore attenzione da parte delle famiglie. Del resto, se nel 2006 tre mila ragazze di età inferiore ai 16 anni sono rimaste incinta, e 4.700 hanno abortito, un motivo ci sarà: è probabile insomma che pochi giovani siano disposti ad aspettare le nozze per concedersi qualche piacere extra.

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Ugo Tognazzi al Torchiera: stasera alle 22,30 "La Grande Abbuffata".

tognazzi br (02blog) Da stasera al Torchiera parte la rassegna “Ugo Tognazzi è il capo delle Br”, titolo preso in prestito da una leggendaria prima pagina de Il Male, che vedete qui a lato. Per tutto agosto, ogni mercoledì, alle 22,30, verranno riproposti alcuni classici interpretati dal buon Mascetti di Amici Miei: si parte stasera con La Grande Abbuffata di Marco Ferreri, per proseguire poi con Romanzo Popolare, La Vita Agra, e Il Federale.

Tognazzi è stato veramente un Grande Vecchio del cinema italiano: maschera goliardica capace di raccontare la storia del Paese nelle sue più perverse circonvoluzioni, fatte di tensioni sociali e grandi balzi in avanti di costume. Tognazzi è la negazione dell’attore, egli non smette di tenersi addosso i suoi abiti, il suo umore della Bassa. E’ questa la sua grande forza che rende difficile incasellarlo tra i macchiettisti caricaturali della commedia all’italiana. La sua voce fuori campo, presente in molti film, ci fa da guida acre e dolorosa alla nostra attualità, rivendicando anche – come nel caso del Male – il sacrosanto e goliardico “diritto alla cazzata”

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