Non è la prima volta che il vescovo anglicano Desmond Tutu si schiera apertamente in difesa delle persone lgbt, anche criticando apertamente le chiese cristiane che si oppongono ai diritti civili.
“Mi immagino Dio che piange, vedendo che la sua chiesa si permette di perdere tempo a condannare i gay e le lesbiche mentre mezzo mondo muore di fame e di Aids”.
Potrebbero essere anche parole ovvie, ma pronunciate da un arcivescovo fanno una certa impressione. Specialmente quando aggiunge che “l’orientamento sessuale non si sceglie, per questo l’omofobia è una forma di aprtheid. Noi neri non decidiamo di essere neri; gli omosessuali neppure”.
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