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domenica 1 giugno 2008

Usa. 10 stati chiedono alla California di sospendere temporaneamente il via ai matrimoni gay.

(Apcom) I procuratori generali di 10 Stati hanno chiesto alla Corte Suprema della California di sospendere la sentenza con la quale ha ufficialmente consentito il matrimonio tra gay nello Stato. Le prime nozze potranno essere celebrate a partire dal 17 giugno. Preoccupati per le possibili ripercussioni a livello nazionale, i procuratori generali (tutti repubblicani) hanno tuttavia chiesto che la decisione venga sospesa fino alle elezioni presidenziali di novembre, quando i californiani saranno chiamati ad esprimersi anche su un referendum per bandire i matrimoni tra lo stesso sesso.

Come riportato dal New York Times, in particolare gli Stati sono preoccupati per le possibili cause legali dai parte dei propri residenti gay che decideranno di sposarsi in California e che una volta tornati a casa potrebbero chiedere di veder riconosciuti diritti riservati agli sposi eterosessuali, come la dichiarazione dei redditi congiunta.

La corte si esprimerà entro il 16 giugno sulla richiesta, che è stata firmata tra gli altri dai procuratori di Utah, Michigan, Alaska, Colorado e Florida (tutti questi stati proibiscono il matrimonio tra gay). Incluso anche il New Hampshire, che invece consente le unioni civili. Il procuratore generale della California, Jerry Brown ha detto che la sospensione non è necessaria. "Si tratta di un argomento molto controverso, ma in California è stato finalmente risolto dalla Corte Suprema" ha detto.

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Zurigo. 13000 omosessuali partecipano a Christopher Street Day.

(Swissinfo) Circa 13 000 persone hanno partecipato oggi a Zurigo alla manifestazione per omosessuali Christopher Street Day. Ad una settimana dal fischio d'inizio di EURO 2008, i manifestanti hanno chiesto più tolleranza nei confronti dei gay nello sport.

Nel mondo dello sport - e in particolare nel calcio - l'omosessualità è ancora un tabù, ha indicato l'associazione Christopher Street Day. Anche gli atleti di punta dovrebbero avere il coraggio di manifestare le proprie preferenze sessuali, ha detto la consigliera nazionale Ruth Genner (Verdi/ZH).

I manifestanti, vestiti in modo sportivo e con palloni di calcio colorati di rosa, hanno sfilato dall'Helvetiaplatz alla Bahnhofstrasse, accompagnati da 15 veicoli. Uno di essi era dedicato all'EuroPride 2009, l'annuale festa europea dei gay e delle lesbiche, che l'anno prossimo si terrà a Zurigo.

Il Christopher Street Day commemora ogni anno le repressioni subite dagli omossessuali nel giugno 1969 a New York.

Omosessuali chiedono tolleranza nello sport

L'appello è stato lanciato a una settimana dall'inizio di Euro 2008. Nel mondo sportivo l'omosessualità spesso è ancora un tabù, hanno lamentato gli organizzatori del Christopher Street Day, denunciando le discriminazioni di cui sono sovente vittime gay e lesbiche. Ancora oggi gli atleti - anche quelli celebri - devono dare prova di coraggio se vogliono fare il coming-out.

I dimostranti, in tenuta sportiva e muniti di palloncini rosa, hanno sfilato in corteo per il centro cittadino accompagnati da 15 vetture. Una di queste era dedicata all'EuroPride 2009, che si svolgerà proprio nella città sulla Limmat.

La manifestazione trae le sue origini dagli scontri tra la polizia e i clienti di un ritrovo gay nella Christopher Street di New York, avvenuti nel giugno del 1969.

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Presentata la stagione 2008/09 di Eliseo e Piccolo Eliseo.

(Maria Antonietta Amenduni - Agenzia radicale) Drammaturgia contemporanea, nuove produzioni, classici e progetti speciali. Torna in cartellone la compagnia "Teatro Libero di Rebibbia", con un bravissimo Sasà Striano, che in questi giorni è nelle sale cinematografiche con Gomorra. Il nuovo slogan del Teatro Eliseo e Piccolo Eliseo Patroni Griffi, la dice tutta: Silenzio, La Parola al teatro. Ormai, non servirebbe neanche dirlo, la tendenza è quella di conciliare tradizione e innovazione, dividendo equamente tra drammaturgia contemporanea, nuove produzioni, classici e progetti speciali. Tutto questo perché, come detto dal Direttore Artistico Massimo Monaci, la storica struttura capitolina di Via Nazionale si confermi come "un centro culturale a 360 gradi, che si occupi, a partire dal palcoscenico, di moltissime altre cose".

Dodici sono gli spettacoli in cartellone per la sala grande e nove quelli del Piccolo Eliseo Patroni Griffi. Grande vanto del Teatro e del suo Direttore Artistico sono le 13 tra produzioni e coproduzioni, realizzate dall'Eliseo, nonché le 475 volte che si aprirà il sipario per il 2008/09, tra spettacoli in cartellone e eventi speciali.

Ad aprire la programmazione dell'Eliseo, dal 14 ottobre al 9 novembre, ci sarà Leo Gullotta con "Il piacere dell'onesta'", un testo di Luigi Pirandello per la regia di Fabio Grossi che "offrirà una riflessione - ha sottolineato l'attore - sul concetto di onestà, sempre più considerato come una favola, e questo scritto di Pirandello secondo me è perfetto per dare lustro a questo concetto".

Si aprirà poi la collaborazione con il regista Valerio Binasco che presenterà al Piccolo Eliseo Patroni Griffi "Un giorno d'estate", testo inedito di Jon Fosse (dall'11 novembre al 7 dicembre, ma andato in scena da poco al Teatro di Roma) e nella sala grande "L'intervista" di Natalia Ginzburg (dal 10 febbraio al 1 marzo), interpretato dallo stesso Binasco in compagnia di Maria Paiato, la quale scherzando afferma: "Io non mi sarei mai scelta per questo spettacolo, ma siccome mi piaccio le sfide, eccomi qui pronta!"

Giancarlo Sepe si occuperà di una proposta molto bella di teatro per ragazzi dal titolo "Shakespeare low - bassi balordi e ignavi". "Uno spettacolo in cui si parla di tutto il mondo, che si muove intorno alla tragedia - afferma Sepe - ma che non prende mai il ruolo da protagonista. Trovo bella l'idea che i ragazzi possano incontrare un pensiero di teatro, non frontale ma eccentrico".

Gli altri spettacoli in cartellone per il Teatro Eliseo sono: Re Lear (11/30 novembre con Eros Pagni, regia di Marco Sciaccaluga), Il Gabbiano (di Cechov dal 2 al 14 dicembre), Giorni Felice (16 dicembre2008/18 gennaio 2009 con Anna Marchesini), Le conversazioni di Anna K, (20 gennaio/8 febbraio, con Giuliana Lojodice, testo e regia di Ugo Chiti), Nonno Charlie e il mistero dell'anello mancante (Teatro Ragazzi, febbraio/aprile 2009), La parola ai giurati (3/22 marzo, interpretato e diretto da Alessandro Gassman), Amleto (24 marzo/5 aprile, con Luca Lazzareschi), Sillabari (dal 14 aprile, con Paolo Poli), Il sapore della cenere (19/21 maggio).

Tanti sono gli altri appuntamenti previsti per il Piccolo Eliseo Patroni Griffi: Lina (21 ottobre/ 2 novembre con Fulvia Carotenuto), Udienza (13 gennaio/ 8 febbraio), Duetto (12/15 febbraio), La corsa di Moncicì (24 febbraio / 8 marzo), Il Vicario (14/19 aprile, con Marco Foschi), Semplicemente complicato (5/17 maggio con Stefano Santospago), Chie-Chan e io (19/31 maggio).

Attenzione particolare va dedicata all'appuntamento in scena dal 9 al 21 dicembre, del Piccolo Eliseo Patroni Griffi. C'è chi, pur chiuso dentro a un carcere, continua a sentirsi libero dentro, e esprime la sua libertà attraverso l'arte. C'è chi ora può dire: "Il teatro mi ha cambiato la vita"! C'è chi anche tra le quattro mura di un istituto di detenzione ha la forza, la volontà, il coraggio e il cuore di far nascere e creare arte! Sasà Striano ne è la prova evidente! Ieri detenuto, oggi una promessa del cinema e del teatro italiano. Lui che del dolore carcerario ne sa qualcosa, libero per indulto, da un anno calca i palcoscenici italiani da professionista, dopo essersi formato sulle tavole del palcoscenico del carcere, con la guida di Fabio Cavalli.

Oggi è reduce dal successo del film "Gomorra", dove ha riscosso critiche positive, interpretando un ruolo duro come il più navigato degli attori. Lui che dice che non avrebbe mai pensato al teatro e che custodisce dentro tutti i personaggi interpretati fino ad oggi perché gli hanno dato la possibilità di vivere altre vite e di ricostruire la sua. Lui che forse non aveva mai pensato a quanto grande fosse il suo talento, e che nel teatro ha trovato il suo riscatto, ora sarà il protagonista dello spettacolo "Gadda vs Genet - (Il giovane criminale e altre storie di galera)", drammaturgia e regia di Fabio Cavalli. Con Sasà saranno in scena anche Renato Rotondi, Fabio Rizzuto, Benneth Emenike. Un anno fa la Compagnia degli ex-detenuti di Rebibbia, scarcerati con l'indulto - debuttava sulle tavole del palcoscenico del Piccolo Eliseo Patroni Griffi al lato del cartellone ufficiale.

A distanza di un anno la stessa Compagnia Teatro Libero di Rebibbia torna su queste scene in abbonamento per confermare la conquistata credibilità di attori. Durante la conferenza stampa Sasà scherza: "Da che sono libero, sto sempre qui all'Eliseo! Questa sembra essere diventata la mia nuova casa, ora spero che non mi facciano arrestare di nuovo per questo!" Genet in questo testo svela i segreti sentimenti dei giovani ‘devianti' al primo arresto, il mito del carcere duro, l'apprendistato alla fornace della violenza e del dolore.

A Sasà Striano, napoletano, appena tornato da Cannes e dopo il successo di Gomorra, viene anche da chiedere che ne pensa di coloro che invece pensano che questo film non dia una immagine giusta dell'Italia all'estero: "Questo film è un capolavoro - afferma Sasà - Garrone è un artista, dipinge e questo film lo ha dipinto.

Lui ha portato un'aria nuova a Napoli, a volte le persone hanno la necessità di denudarsi e Napoli lo ha fatto in questo caso. Napoli ha accolto in pieno il progetto Garrone, perché lui non si è preso licenze di regia, non ha fatto alcun atto di denuncia e ha guardato le storie con gli occhi delle vittime. Penso che chi ha criticato Gomorra, debba guardare il film con il cuore!".

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Lettonia. Tensioni a Riga durante il gaypride.

Contemporanea manifestazione anti-omosessuale, cinque arresti.
(Ap) Tensione sabato a Riga, capitale della Lettonia, durante il Gay pride 2008 cui hanno partecipato circa 300 persone. Quattrocento manifestanti anti-omosessuali hanno cercato di impedire lo svolgimento della marcia. Solo la presenza massiccia di agenti di polizia in assetto anti sommossa ha impedito che i due gruppi venissero a contatto. La polizia ha fatto sapere che ci sono stati cinque arresti: uno tra i partecipanti al gay pride e quattro tra i manifestanti. Al Gay pride 2008 di Riga ha partecipato anche l`Associazione radicale "Certi Diritti", con Ottavio Marzocchi, responsabile per le questioni europee dell'associazione e funzionario liberale al Pe.

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