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venerdì 7 dicembre 2007

Un bel sorriso... anche con la salvia.

(Tulife) Il sorriso comunica al mondo quello che siamo, un bel sorriso sano e smagliante è la miglior presentazione ma è anche un presupposto indispensabile per la salute dell’organismo. Infatti una corretta masticazione facilita il lavoro dell’apparato digerente, consentendo una migliore funzionalità digestiva. Ma è possibile attraverso l’alimentazione avere cura del proprio sorriso?

La risposta è si! Vediamo insieme come.
Il nemico numero uno dei denti è la carie, si tratta di un’infezione provocata da alcuni batteri che vivono sulla parete esterna dei denti e che formano la “placca batterica”.
Questi microrganismi si nutrono dei residui di cibo (in particolare zuccheri) che restano tra i denti producendo acidi che erodono la parete dentale.
Una sana alimentazione e una corretta igiene orale impediscono la formazione della carie.

10 regole per un sorriso da star:
1. Attenzione ai cibi ricchi in zuccheri che favoriscono la carie. Limitare il consumo di dolci ed evitare quelli che aderiscono alla parete dentale come caramelle mou o cioccolato. Se proprio non potete farne a meno lavatevi subito i denti dopo averli consumati.

2. Utilizzare sempre dentifrici al fluoro.
3. Le foglie di salvia passate tra i denti hanno un effetto sbiancante e sostituiscono il dentifricio in casi di emergenza. Tra le altre proprietà la salvia disinfetta i denti e il cavo orale. Per fare dei gargarismi di pulizia del cavo orale possiamo preparare un infuso di salvia utilizzando un pizzico di salvia, un pizzico di cannella e due tazze di acqua. Si procede così: far bollire l’acqua, togliere dalla fiamma il contenitore e aggiungere la salvia e la cannella. Lasciar riposare l’infuso per mezz’ora, filtrare.
4. Consumare mele in abbondanza. La presenza di acido ossalico ha un effetto sbiancante e la fibra contenuta in esse pulisce i denti dai residui di cibo, massaggiando contemporaneamente le gengive.
5. Sì a finocchi e sedano ricchi di fibre insolubili che svolgono un’azione meccanica tra i denti molto simile allo spazzolino.
6. Masticare a lungo in modo da produrre grandi quantità di saliva che disinfetta il cavo orale grazie alla presenza di lisozima .
7. Lasciar trascorrere del tempo tra uno spuntino e l’altro per permettere alla saliva di neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri.
8. Effettuate visite periodiche dal dentista sia per verificare l’eventuale presenza di carie sia per eliminare il tartaro. L’ideale sono 2 visite all’anno. Il tartaro è un insieme di depositi minerali sui denti che vengono colonizzati da batteri. Quando i residui di cibo non vengono completamente rimossi i microorganismi danno luogo alla formazione della “placca”; la placca costituirà poi la matrice per la successiva organizzazione del deposito, che avverrà per precipitazione di sali minerali contenuti nella saliva. Il tartaro è facilmente visibile e può essere facilmente rimosso dal dentista.
9. Consumare alimenti ricchi in calcio, fosforo e fluoro che svolgono un ruolo protettivo nei confronti dei denti (vedi tabella n. 1).
10. Attenzione ai cibi ad elevata acidità come agrumi e bevande gassate, favoriscono la demineralizzazione dei denti.

Da: www.adieta.it

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