Giunge alla III edizione il concorso indetto da Dì Gay Project onlus, dedicato a tesi di laurea e dottorato su contenuti gay, lesbici, bisessuali, transessuali e queer. Premiazione presso la Regione Lazio.
(RomaOne) I contenuti gay, lesbici, bisessuali, transessuali e queer entrano nelle università, con sempre maggiore spazio. Giunge alla III edizione il concorso "Maria Baiocchi" indetto dall'associazione Dì Gay Project onlus: le migliori tesi di laurea e di dottorato nel campo degli studi su orientamenti sessuali e identità di genere sono premiate a Roma il 6 dicembre, presso la Sala Tevere della Regione Lazio.
Il premio, intitolato a una storica attivista del movimento glbtq italiano, è a tutt'oggi il solo esempio italiano che incoraggia e valorizza la ricerca sugli studi di genere che all'estero, soprattutto nei paesi di cultura anglofoba, costituisce un'importante porzione delle pubblicazioni accademiche annuali. Il concorso, che registra un'adesione del 70percento in più rispetto alle edizioni precedenti, costituisce un importante esempio di cooperazione tra il mondo accademico, politico ed editoriale.
Nell'ambito della cerimonia viene inoltre presentato il volume "Omosapiens: spazi e identità queer" (Carocci ed.), a cura di Silvia Antosa, che contiene studi e ricerche accademiche sul tema dell'identità di genere.
Appuntamento all'anno prossimo, con il lancio del bando per il prossimo premio: potranno partecipare alla IV edizione tutti i laureati negli ultimi quattro anni accademici nelle università italiane che abbiano svolto ricerche originali sulle identità di genere e gli orientamenti sessuali. Ogni ricerca, valutata da 2 diversi studiosi, membri della commissione scientifica interna, concorre al premio di mille euro per le due migliori tesi di laurea e una borsa di studio di 2500 euro per la migliore tesi di dottorato.
Info: 06.5134741
www.digayproject.org
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