banda http://blografando.splinder.com

lunedì 10 dicembre 2007

Siete gay? Chi se ne frega.

(Sport italians di Beppe Severgnini) Buongiorno Italians, buongiorno Beppe,
prendendo spunto dalla lettera del signor Giulio Troccoli (12 novembre), volevo entrare nel merito del Gay Pride in sé come manifestazione e non tanto scelta di essere/diventare/comportarsi come omosessuale. Trovo il Gay Pride un Halloween fuori stagione, una festa in maschera. Non voglio offendere nessuno, lungi da me, ma sinceramente mi pare che il Gay Pride sia una comunissima sfilata pacifica ma per dimostrare cosa, che siete omosessuali? Che vi piace comportarvi in modo diverso? Attraverso il Gay Pride non si fa altro che dare ragione a quelli che dicono che siete diversi. Credo che ciò sia impreciso, io direi che avete gusti diversi, non che siete diversi, ma con le vostre dimostrazioni stradali non fate altro che rafforzare e insediare sempre più nelle persone ottuse che gli omosessuali sono «diversi» senza voler capirne radici e ragioni. Sinceramente non capisco quale sia la necessità di dimostrare a tutto il mondo che siete omosessuali, che avete gusti diversi. Sinceramente credo che la miglior dimostrazione di essere orgogliosi di essere gay sia quello di vivere bene all'interno di una società multietnica e multiculturale, senza bisogno di esibirsi e di sbandierare ai quattro venti quale sia il vostro orientamento sessuale.
Cordialmente,

Nicola Gafforini, nicocoach@yahoo.it

Sphere: Related Content

Nessun commento: