Caro Federico,
innanzitutto ringrazio per avermi dato la possibilita' di poter controbattere per tempo, ma purtroppo per motivi di lavoro, riesco a rispondere solo alla sera quando sono a casa. E giusto per puntualizzare, vista critica al presidente Oliari per la sua professione di infermiere, io sono un impiegato che si occupa di trasporti in una azienda alimentare. Spero di avere il diritto di dire cosa penso e di inviare comunicati stampa anche se non sono plurilaureato e manager di importante multinazionale, ma forse queste sono i titoli per far parte del Circolo delle Seghe, di cui il suo lettore credo sia membro effettivo e molto attivo, visto che io non conoscevo l'esistenza di tale importante associazione del mondo Glbt, son proprio ignorante. Inizio a rispondere al signor Petronio, ma poteva anche chiamarsi Giuseppe, oppure usare il suo vero nome, perche' solo chi ha la coda di paglia e ha come unica aspirazione della vita la critica fine a se stessa non ha il coraggio di dichiararsi. Io mi sono iscritto circa 3 anni fa a Gaylib, mi hanno inviato la tessera e poi ogni tanto mi arrivava qualche comunicazione di cosa veniva organizzato, a me stava bene ero in quel periodo molto impegnato sia nell'ambito personale che professionale. Piu' o meno un anno fa mi sono domandato cosa potessi fare io per l'associazione ed ho chiesto al presidente Oliari se potevo dare una mano ad organizzare qualcosa, ci siamo sentiti alcune volte e vista la mia disponibilita' mi ha proposto di essere coordinatore della Lombardia.
Ho accettato e faccio modestamente e con tutta l'ignoranza di cui sono portatore sano quello che posso e nel migliore dei modi possibili. Questo per dire che le strade in Gaylib non sono chiuse per nessuno, anzi serve gente che lavora, che intraprende e che abbia voglia di perdere un po' del suo tempo libero per battersi per l'ottenimento dei nostri diritti. Se il signor Petronio ritiene di aver del tempo libero e voglia di fare mi contatti o contatti il presidente Oliari, le sue proposte saranno ben accette e se vorra' essere il rappresentante della Lombardia, perche' avra', sicuramente, piu' preparazione e piu' intelligenza della mia, saro' io a cedergli il posto, con questa carica non mangio e non ho nessun potere. Signor Petronio, la puzza sotto il naso e' vero io c'e' l'ho e' quella che tutte le mattine annuso andando al lavoro mentre attraverso le campagne della mia amata Brianza, sa come mi fa star bene quella puzza, mi fa rimanere attaccato alla terra che calpesto e mi aiuta a rimanere umile e disponibile con tutti anche con gli spocchiosi. Gia' dimenticavo che io sono pure un campagnolo provinciale, non sono un nobile cittadino, altra mia grave colpa. Ha ragione signor Petronio, stendiamo pietosi comunicati stampa che nessuno pubblica e quindi nessuno legge. Nella mia piccola e insignificante provincia, Lecco, ho avuto parecchie lettere pubblicate sul quotidiano locale, per lei sara' nulla ma per me e' molto perche' fino a poco tempo fa di omosessualita' non se ne parlava, ora si inizia a discutere, anche grazie ad una associazione Glbt " Renzo e Lucio " di cui sono socio fondatore.
Giusto perche' mi possa lodare e imbrodare un altro po' le ricordo che una mia lettera ha avuto la prima pagina di " Libero " e risposta del direttore Feltri, forse alcuni suoi amici aspettano ancora il giorno perche' sia pubblicato un loro pezzo di alcune riga su un quotidiano nazionale, sara' stata, lasciatemelo dire, una botta di culo, vero ma in prima pagina e' stata pubblicata per davvero. Su una cosa son d'accordo con il sig Petronio non siamo o meglio non ho inviato ai soci della Lombradia queste iniziative, ma era gia' nei miei progetti di iniziare l'invio di comunicazioni dopo la riunione di Bologna del 11 novembre, cosi' descrivero' tutti i particolari del the party al quale noi di Gaylib siamo stati invitati come maggiordomi e camerieri. Per concludere, abbiamo molte mancanze organizzative, nessuno lo nasconde, e se qualcuno ci aiuta a risolverle gliene saremo grati, ma smettetela di buttare merda addosso a gente che si impegna e dedica parte del suo tempo libero per cercare di fare qualcosa di utile per i diritti, anche di chi non fa nulla ma pretende molto. Ultimissima signor Petronio, ma lei a quale associazione e' iscritto ? Gaylib? Sicuro? Io in tre anni non ho mai rinnovato la tessera perche' la tessera non si rinnova, non ha costi diciamo che e' vitalizia, quindi non tema se il suo problema e' rimanere associato ad un gruppo di ignoranti e nullafacenti, non ci sono problemi anche per il 2008 lei e' tra di noi.
Sempre a sua completa disposizione, non le devo nemmeno dare i miei dati, li trova sul sito www.gaylib.it.
Cordiali saluti
Luca Maggioni
ps: per correttezza la presente sara' inviata anche al presidente Oliari perche' anche lui possa dare una risposta se lo riterra' opportuno.
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Questa la risposta del Presidente di GayLib Enrico Oliari.
Chiedo scusa se mi rivolgo a voi per raggiungere "Petronio": Carissimo "Petronio", in GayLib non è mai stato espulso nessuno che mi abbia attaccato: non esiste la possibilità di cassare un tesserato per motivi personali. Francamente mi chiedo il perchè sia tu a restare in GayLib, dal momento che dimostri un tale disagio ed insofferenza, specie verso di me e verso la mia conduzione: ci sono tante associazioni gay e tanto spazio per crearne altre. O sei uno dei tanti chiacchieroni? Arrivi anche all'attacco personale, ed è questo che ti rende un vigliacco, assai più che per il fatto di nasconderti dietro l'anonimato. Perchè vedi, io sono ORGOGLIOSAMENTE infermiere (è scritto nel mio sito, è apparso sui quotidiani nazionali, non l'hai scoperto tu!), lavoro che svolgo con testa e con cuore e vivaddio che la politica e la cultura non sono monopolio di intellettualoidi e politicanti di professione. Ed è idiota il tuo dare lezioni di decenza... con l'attacco alla mia professione, che reputi indecente, dimostri di essere un buffone. Inoltre il mio libro è stato un successo ed in questo momento viene tradotto per la richiesta che è venuta dalla Germania... sì, scrivo saggi, mentre tu chiacchieri ed insulti: buffone, per la seconda volta Ovviamente non sto qui a giustificarmi con un signor nessuno: interventi bassi, infimi, come il tuo fortificano la mia voglia di restare e di non cedere davanti ai venditori di fumo. In invito: trova quel minimo di onore e di dignità, che dimostri di non possedere: firmati con nome e cognome e vattene dal "circolo delle seghe", che tanto ti dà dispiacere.
Enrico Oliari
www.oliari.com
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Ndr. Se Petronio desidera controbattere tramite Notiziegay al Presidente Oliari - che ringraziamo- siamo a disposizione.
Ricordiamo comunque che ognuno può intervenire direttamente lasciando un commento al post.
Grazie a tutti. Probabilmente è l'ora di aprire un serio confronto su chi rappresenta chi a nome di chi e perchè.
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1 commento:
Mi meraviglio che date spazio a questi quattro imbecilli presuntuosi.
Giacomo Rivolta.
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