(Paolo Filo della Torre- La Repubblica, Affari e Finanza) David Linley, nipote della regina Elisabetta è travolto da una bufera di gossip. Nei salotti più dorati di Belgravia non si parla altro che dello scandaletto di droga e sesso per il quale sarebbe oggetto di un ricatto. Ma il suo business continua ad andare a gonfie vele. Il suo negozio di Pimlico è affollato di personaggi ricchi e famosi che spendono, spendono e spendono. Siamo in epoca di shopping natalizio e la qualità delle sue merci rappresenta una opportunità per impressionare gli ospiti di casa arredandola con mobili e soprammobili creati dal figlio della principessa Margaret. Nessuno batte ciglio dinanzi ai prezzi.
E’ notevole anche il commercio via Internet su scala mondiale: a stimolarlo sono le riviste più tradizionali per chi ama il lusso in casa come "House and Garden" che nel numero corrente ben illustra i tesori del viscontino il cui padre è l’ex fotografomondano Tony Armstrong Jones nobilitato dalla Regina con il titolo di Lord Snowdon. David è in realtà ancor oggi più interessato a "creare che ad incassare". Gli piace essere chiamato il "royal falegname", perché ha cominciato da ragazzo a tagliare la legna e a costruire tavoli in un laboratorio artigianale di periferia. La regina lo adora per questo suo impegno e questa umiltà. Come pure la sua compianta madre e suo padre che lo avrebbero perdonato per quelli che sembrano essere i suoi "vizietti". Dopo tutto erano stati proprio loro i protagonisti della swinging London del "sesso, droga e rock and roll" della Londra anni sessanta.
-
Nessun commento:
Posta un commento