Emergenza a livello europeo, ma manca una strategia istituzionale.
(Italia Oggi) Combattere e contrastare, all'interno delle scuole, ogni forma di violenza e di bullismo. A cominciare da quello omofobico. Questo l'oggetto del protocollo d'intesa siglato nei giorni scorsi dal ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, e da numerose associazioni di genitori tra le quali a sorpresa (con Age, Agesc, Cgd e Moige) spunta per la prima volta l'Agedo, l'associazione di genitori, parenti e amici degli omosessuali. «È un accordo importante», commenta Paola Dall'Orto che dell'Agedo è presidente, «non solo perché totalmente laico ma anche perché nomina finalmente l'esistenza di una violenza di stampo marcatamente omofobico». Non è poco e l'impegno di Fioroni a «promuovere e sostenere progetti culturali e formativi che contribuiscano alla prevenzione e comprensione del fenomeno del bullismo, compresi atti di intolleranza razziale o religiosa, di violenza omofobica e di violenza giovanile in ogni sua forma fisica e psicologica» viene riconosciuto e apprezzato. «Per noi si tratta», prosegue Dall'Orto, «di un vero e proprio lasciapassare che chiude la stagione delle iniziative sporadiche per aprire quella di una collaborazione più continua sia col ministero sia con le altre associazioni dei genitori».
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