(Radicali italiani) Michela Vittoria Brambilla ha espresso la sua solidarietà ad Alberto Ruggin, il ragazzo di Este (PD) che dopo aver dichiarato di essere gay è stato allontano dal coro della parrocchia, telefonandogli e chiedendo di incontrarlo. C’è da augurarsi che oltre a questo gesto verso Alberto, uno dei promotori dei circoli della libertà di Este e ora anche presidente regionale di GayLib, la Brambilla voglia coerentemente impegnarsi con forza perché il nuovo partito di Berlusconi, di cui pare essere attualmente una delle più influenti ispiratrici, si mobiliti per il riconoscimento dei diritti alle coppie gay. Sarebbero poco comprensibili espressioni di solidarietà e appoggio ad un gay ma non alle battaglie per il riconoscimento di diritti alle coppie omosessuali.
Vorrà la Brambilla sostenere le sue posizioni anche davanti agli altri consiglieri di Berlusconi che rispondono ai nomi di Bertone e Ruini?
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