(Daniela Tuscano) Circa dieci giorni fa il Gruppo Emmanuele di Padova ha festeggiato il suo decimo anniversario con una bella festa, tenutasi nell'oratorio d'una chiesa della città. In precedenza i ragazzi hanno animato una Messa (con canti e musiche stupendamente eseguiti) e distribuito un volantino contenente tutte le loro attività e l'identità dell'associazione.
Il celebrante li conosce da diversi anni. Con pazienza, ascolto e grande umiltà si è fatto interpellare da questo piccolo gregge. Durante l'omelia, pur non avendo mai pronunciato la parola "omosessualità", ha lasciato chiaramente comprendere che parlava di loro. E ha soggiunto: "Noi abbiamo deciso di ascoltare anche questo gruppo, probabilmente si tratta di una prova da parte del Signore che dimostra com'egli agisca in tutti. Ognuno deve valorizzare le proprie diversità. E questa parrocchia vi accoglie non per un atto di bontà, ma perché si vuole confrontare con cristiani seri che presentano lati della realtà non sempre conosciuti". Alla fine, per ringraziarli dell'impegno da tempo dimostrato, ha proposto un applauso in chiesa.
Qui sotto si può trovare il volantino distribuito quella sera e una loro testimonianza.
http://www.gruppoem manuele.it/ chisiamo1. htm
http://www.gionata. org/credenti- omosessuali/ i-gruppi/ credenti- omosessuali- in-parrocchia. -lesperienza- del-gruppo- emmanuele- di-p.html
Un grazie ai ragazzi e al sacerdote. Un segno concreto contro la banalità e l'intolleranza. Non finiscono sui giornali, ma il futuro è dalla loro parte.
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