(Apcom) - Alberto Ruggin, il catechista militante di Forza Italia cacciato dal coro della sua parrocchia perché gay, sta imperversando sui media nazionali. Dopo il successo di ieri sera alla trasmissione di canale 5, 'Ciao Darwin', il ventunenne di Este si prepara al dibattito nello studio di La7 dove parteciperà questa sera ad 'Otto e mezzo' il talk show condotto da Giuliano Ferrara. Ne danno notizia i principali quotidiani del Veneto.
Era stato il parroco della chiesa delle Grazie di Este ad allontanare Ruggin quando il giovane aveva fatto outing dichiarando la sua omossessualità proprio in vista della comparsata alla trasmissione di Bonolis. Questa sera Ruggin sarà da Giuliano Ferrara accompagnato dal presidente di Arcigay Veneto, Alessandro Zan in un confronto sul tema dell'omosessualità che coinvolgerà anche lo scrittore Camillo Langone.
Ma anche la politica forzista sta testimoniando solidarietà ad Alberto, convinto militante azzurro. Il presidente della regione Veneto Giancarlo Galan ha fatto sapere di volerlo incontrare mentre si parla per venerdì di un possibile arrivo ad Este di Michela Brambilla. Ma non solo Ruggin è stato nominato presidente regionale di Gaylib, l'associazione che riunisce i gay di destra. Per lo sconosciuto catechista di Este, cittadina murata della bassa padovana, si aprono le porte di un mondo fino a pochi giorni fa solo vagheggiato
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