Assessorato Cultura giudica "non adeguata" qualità delle opere.
Apcom) - La mostra 'Vade retro, arte e omosessualità' che si terrà alla palazzina Liberty della Stazione, non avrà il patrocinio del Comune di Firenze. Lo ha reso noto l'assessore alla cultura Giovanni Gozzini. "Nessun intento censorio - spiega Gozzini - anzi, siamo lieti che uno spazio della città accolga la mostra organizzata da Vittorio Sgarbi. Ma riguardo al patrocinio, anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia ed esperto di arte contemporanea, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata. Mi auguro che non ci siano polemiche - aggiunge Gozzini - anche perché il tema merita migliori battaglie".
La vicenda aveva sollevato polemiche per il carattere di svariate opere in mostra, giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili: "Opere di questo genere non possono essere esposte a Firenze e il Comune non può permettersi di patrocinarle", ha dichiarato il consigliere comunale di An Giovanni Donzelli, precisando che "se venissero escluse le opere offensive e lesive, non avrebbe senso essere contrari all'esposizione della mostra perchè raffigurante arte omosex".
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