(Antonio De Blasi - Panorama) In queste notti il cielo è attraversato da una cometa, la P/Holmes, visibile a occhio nudo. Dopo il tramonto, verso nord-nordest a un’altezza di circa 20°, nella costellazione di Perseo, appare come un punto luminoso e sfuocato a ovest della stella Mirfak, la più brillante della costellazione.
È una cometa periodica, che orbita attorno al Sole in poco meno di 7 anni. Di solito è visibile solo con potenti telescopi, ma da diversi giorni la sua luminosità è aumentata di colpo, rendendola un milione di volte più brillante. La sua chioma non è perfettamente sferica, e al binocolo o all’oculare di un telescopio amatoriale appare lievemente ovale, a indicare un principio di coda. Si riescono a distinguere bene due zone concentriche, una interna più luminosa e una esterna più evanescente. Al centro, un punto luminoso, il nucleo.
In genere, quando una cometa si avvicina al Sole, la superficie di ghiaccio del nucleo viene vaporizzata, e si forma la chioma. Non così nel caso di P/Holmes, troppo distante dal Sole (quasi 400 milioni di km). Non è escluso però che, nelle prossime notti, la luminosità continui ad aumentare, e che il nucleo cometario si spezzi in più frammenti. Sphere: Related Content
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