(Gino.splinder blog) La beffa del tetto imposto sul gettito ricavato dal 5 per mille da destinare alla solidarietà e alla ricerca continua, alla faccia della mobilitazione del settore non profit.
Quelli della "serietà al governo" ci hanno provato di nuovo con il giochino delle 3 carte, facendo incavolare pure l'Unicef... Evidentemente hanno visto che se aspettano le donazioni spontanee ai ministeri stanno freschi.
Meglio attingere direttamente dal "malloppo". Poi non si lamentino se la popolarià dell'esecutivo è ai minimi storici e le contestazioni si allargano. Pensate: con tutti i "tesoretti" che si sono inventati negli ultimi mesi, pare che non riescano a trovare poche centinaia di milioni per gli emofiliaci. Anche in questo caso il precedente governo, pur in una congiuntura economica molto più difficile, fece meglio di questi che volevano "organizzare un po' di felicità" per gli Italiani.
Fino ad ora hanno saputo solo aumentare le tasse e la spesa pubblica, tagliando le gambe alla già debole ripresa economica, mentre ci raccontano balle. Viene da piangere... Insomma, ci tocca sperare nell'ennesimo "emendamento riparatore"... bravi Bobba e Ferrante, ma non capisco perché ve la prendete con l'opposizione. Vi ricordo che al governo c'è il vostro amato "cattolico adulto" Prodi, e che la finanziaria la scrivono i vostri amici.
L'opposizione può solo controllare e mettere in evidenza le cavolate da essi commesse (tanto quando fa controproposte costruttive la maggioranza le boccia comunque, ricorrendo se necessario al voto di fiducia). E in questo periodo è difficile stare dietro a tanta abbondanza... E a volerla dire tutta, il meccanismo del 5 per mille fu introdotto dal "diabolico" (secondo loro) governo Berlusconi, tramite il criticatissimo ministro Tremonti. Avete voluto Prodi? Adesso godetevelo!
-
Nessun commento:
Posta un commento