Neonato omosex e i blogger: Il marmocchio invertito.

(Tom il primo gayblog italiano) Oltre a essere frocio, io sono anche mancino. Non so se dalla nascita o se lo sono diventato dopo, ma di certo non ho scelto di essere né l'uno né l'altro. E sono fermamente convinto che se al braccino del marmocchio immortalato sui manifesti della Regione Toscana ci fosse stata l'etichetta di "mancino" invece di quella di "omosessuale" Luca Volonté non avrebbe definito raccapricciante la campagna strappandosi i capelli per la presunta strumentalizzazione dei neonati, Vattimo non l'avrebbe considerata eccessiva e potenzialmente controproducente, la Mussolini avrebbe perso un'occasione per dare aria alla bocca, Grillini non avrebbe gridato al miracolo, e nessuno avrebbe fatto un plissé.
Certo, i mancini danno molto meno nell'occhio dei froci, ma di solito non vengono coperti di insulti a scuola, presi a botte in pieno centro città, o ammazzati nei parchi di notte.
Discettare all'infinito sulle concause della frociaggine tirando in ballo la genetica, Freud e Raffaella Carrà è sicuramente un appassionante passatempo per tutti, il punto qui però non è stabilire perché o da quando a Marietto piace la patata e a Paolino invece il pisello, ma che uno dei due per queste sue preferenze nella vita probabilmente ce l'avrà un po' più dura. Non sempre e comunque, ma un po' sì. E allora chi glielo fa fare a Paolino, scusate?

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