A Roma la camera ardente di Massimo Consoli, padre dell'Arcigay.

(Apcom) - Un appello al sindaco di Roma, Walter Veltroni, ad accogliere l'ultima richiesta di Massimo Consoli, quella di essere sepolto nel cimitero acattolico di Roma. L'appello arriva dall'Arcigay di Roma, che in una nota comunica che la camera ardente di Consoli, lo storico padre del movimento gay in Italia morto ieri mattina nella Capitale, si terrà per volontà dello stesso Consoli presso la sede del circolo Arci, in via Efeso 2/A, a partire dalle 13.00di oggi fino alle 10.00 di martedì 6 novembre. Alle 10.00 di martedì il feretro lascerà il circolo e raggiungerà l'istituto buddista Soka Gakkai in via della Marcigliana 532, dove alle 11.00 si svolgerà una cerimonia laica. Poi la salma sarà trasferita presso il cimitero di Marino. Da qui l'appello a Veltroni a "soddisfare la volontà di Massimo di essere sepolto nel cimitero acattolico di Roma dove riposa Dario Bellezza".

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