banda http://blografando.splinder.com

giovedì 22 novembre 2007

Mydaytrip, una comunità online per mettere in contatto viaggiatori veri.


(Panorama) Prima di partire, si naviga: i viaggiatori più smaliziati lo sanno già da tempo. Spesso le classiche guide turistiche risultano obsolete (non vi siete mai trovati affamati come lupi davanti a quel “delizioso ristorantino tipico” trasformato da tempo in un salone di bellezza?) e in ogni caso riflettono un solo punto di vista, quello di chi le ha scritte. Per questo sempre più persone, oltre ad affidarsi alla Rete per prenotare volo e hotel low cost, pianificano il viaggio nei minimi dettagli leggendo le informazioni aggiornate di chi ha appena visitato la loro prossima meta.

Alla grande offerta di siti dedicati alle esperienze di viaggio si aggiunge oggi Mydaytrip comunità virtuale dedicata ai globetrotters. Tedesco, lanciato da poco a Berlino e quindi ancora scarno di contenuti, promette di crescere bene. Sul sito, nella sezione Plan è possibile creare il proprio profilo, caricare immagini, scrivere recensioni e poi condividerle. Fondamentale l’apporto dato da veri insider che svelano trucchi e dritte per godersi al meglio le città. E magari risparmiare qualcosa, scambiando ospitalità e consigli di locali e ristoranti a basso prezzo, in piena tendenza glocal. Ma è anche possibile vedere chi è online e dove vive, per chiedere al volo qualche informazione necessaria al viaggio. La sezione Meet invece è dedicata a chi, ovunque si trovi, vuole trovare persone che condividano il suo stesso hobby, per partecipare magari a una serata in rollerblade sugli Champs-Elysées o a un corso di fotografia itinerante fra le strade di Londra.
Nelle intenzioni del co-fondatore Frank Hinrichs, che ha creato questo sito dedicato agli emuli di Chatwin “ispirato dal desidero di spendere meno tempo a pianificare e più tempo viaggiando”, c’è la speranza di incrementare i contenuti fino a farlo diventare non solo un forum aggiornato per viaggiatori ma un vero portale per scrittori e fotografi che vogliono pubblicare i loro diari di viaggio. La lingua? Per ora solo l’inglese, ma non si escludono in un prossimo futuro versioni locali.

Sphere: Related Content

Nessun commento: