Il fatto sembra essere dovuto a delle alte concentrazioni di sostanze chimiche inquinanti (idrocarburi poliaromatici come PCBs, HCB, DDT e compagnia bella) che interferiscono con il funzionamento delle ghiandole che producono gli ormoni sessuali. Queste sostanze ovviamente sono prodotte dalle nostre parti, dalla inquinata Europa, e trascinati lassù dalle correnti atmosferiche.
In natura, i maschi di specie animali carnivore che vivono in ambienti freddi e nevosi, e soprattutto ai poli, sono dotati di organi più grandi per assicurare il successo riproduttivo anche alle basse temperature. Una riduzione del pene ovviamente preoccupa perché può determinare, ehm, prestazioni deludenti e quindi portare alla diminuzione della natalità, e insomma si mette in pericolo la sopravvivenza della specie.
Da notare che gli orsi polari già se la passano male perché a causa dei cambiamenti climatici, la Groenlandia si sta “scaldando e sciogliendo” e trovare cibo diventa sempre più difficile.
Niente cibo e niente sesso, peggio di così… infatti a me sembra che questi orsi (vedi gallery) siano un pochino depressi…
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