(Ansa - Afp) Sei mesi di carcere e 200 colpi di frusta: questa la condanna inflitta in appello da un tribunale saudita a una ragazza vittima di una violenza di gruppo. Lo ha denunciato il suo ex avvocato, Abdelrahmane al-Lahem, militante di una organizzazione per i diritti dell'uomo, al quale il tribunale di Al-Qatif, citta' dell'est dell'Arabia Saudita, ha ritirato la licenza. La ragazza, che all'epoca dei fatti aveva 19 anni, era stata stuprata da sei uomini ai quali e' stata comminata una pena variante da 2 a 9 anni di reclusione. La sua colpa, agli occhi del tribunale, e' stata quella di essersi fatta trovare dagli stupratori appartata con un uomo, reato grave in Arabia. L'avvocato aveva contestato un primo verdetto emesso lo scorso anno con riferimento agli stessi fatti. La ragazza era stata condannata a 90 frustate. In appello la condanna per la vittima dello stupro di gruppo e' stata aggravata.
Sphere: Related Content
-
Nessun commento:
Posta un commento