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venerdì 2 novembre 2007

Il nudo messo a fuoco.

Al Getty Museum di Los Angeles una mostra ricostruisce la storia del corpo senza veli in fotografia.

(Eleonora Attolico - L'Espresso) Un torso di Chuck Close, una donna di schiena di Durieu, un'odalisca di Brassaï ed ancora straordinarie modelle di Man Ray e Frederick Sommer. Sono solo alcuni esempi della mostra di fotografia dedicata al nudo maschile e femminile aperta in questi giorni al Getty Museum di Los Angeles.

Il museo americano ha appena annunciato una nuova serie di esposizioni volte ad enfatizzare lo stretto legame tra storia dell'arte e la fotografia. Si comincia dunque con una grande retrospettiva intitolata ?In Focus : The Nude?(il nudo messo a fuoco), che parte dai primi dagherrotipi di metà Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri. Sono 29 i maestri selezionati, alcuni dei quali furono anche grandi artisti come ad esempio Edgar Degas, Eugène Delacroix, Thomas Eakins e lo stesso Man Ray. Con la nascita della fotografia, nel 1839, i soggetti nudi furono subito immortalati proprio per legare questo nuovo mezzo espressivo ai tradizionali canoni estetici ed artistici. La mostra, curata da Paul Martineau, è organizzata cronologicamente per cogliere l'evoluzione delle tecniche e delle rappresentazioni iconografiche.

E se nella seconda metà dell'Ottocento la nudità voleva essere un richiamo ai all'Antica Grecia, come si può osservare nelle ?Figure maschili al bagno? del 1884 di Thomas Eakins, val la pena ricordare che i primi dagherrotipi svolsero subito anche un ruolo pratico. Molti artisti, tra cui Edgar Degas, utilizzarono le fotografie per realizzare nudi femminili quando le modelle in carne ed ossa non erano disponibili.

Con le avanguardie artistiche della prima metà del Ventesimo secolo maestri come Brassaï e Man Ray stravolsero il corpo in chiave surrealista talvolta distorcendolo come nella ?Odalisca? di Brassai del 1934-35. Il loro insegnamento fu ripreso dai grandi fotografi contemporanei. Come ad esempio Chuck Close che, insieme a Jerry Spagnoli, presenta un busto del 2001 assorbendo, per stile e composizione, i parametri della cultura dadaista e surrealista. Il busto femminile diventa quasi maschile con un ventre piatto e muscoloso creando la confusione transgender tipica del nostro tempo.

J.Paul Getty Museum ?In Focus : The Nude?
Getty Center - 1200 Getty Center Drive
Los Angeles, California 90049
Tel : 001 310 440 73 30
Fino al 24 febbraio 2008
Chiuso il Lunedì. Martedì, Giovedì e Domenica :10-18
Venerdì e Sabato : 10-21

(nella foto: Thomas Eakins (Stati Uniti, 1844-1916). Figure maschili al bagno, 1884. Stampa all'albumina d'argento. Credit : The J.Paul Getty Museum, Los Angeles)

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