(Il Messaggero) Si è spento a Mosca, all'età di 101 anni, Igor Moiseiev, leggendario maestro di danza e fondatore dell'omonima compagnia di balletto conosciuta in tutto il mondo e considerato il padre del 'Teatro della danzà, per aver dato nuova vita sul palcoscenico, secondo le leggi del teatro, alla danza folcloristica. Dopo il primo spettacolo, esattamente 70 anni fa, intitolato Le danze dei popoli dell'USSR (1937-38), la compagnia cercò di sviluppare rappresentazioni più mature con trame e personaggi ben definiti. Il progetto fu sospeso a causa dalla guerra, durante la quale furono rappresentati spettacoli ispirati alla vita dei combattenti. Dopo la guerra, lo spettacolo Le Danze dei Popoli Slavi (1945) presentò numerose danze folcloriche dell'Europa orientale. La compagnia raggiunse quindi l'Asia: lo spettacolo Pace e Amicizia (1953) incluse danze coreane, mongole e cinesi e fu un trionfo. Nel 1955 lo scroscio di applausi al Palais de Chaillot di Parigi ridusse in polvere, almeno per un momento, la cortina di ferro. Ben presto la compagnia di Moiseiev si esibì a New York.
Ancora una volta furono i primi sovietici a farlo e, nuovamente, fu un successo. La tournè negli Stati Uniti (1958) aprì una nuova era nelle relazioni tra Russia e America. Moiseiev e i suoi ballerini visitarono poi tutti i continenti e fondarono una scuola di danza che dimostrò brillantemente i traguardi raggiunti nello spettacolo intitolato Il cammino verso la danza (1965), per il quale Moiseiev fu insignito del premio Lenin. L'Igor Moiseiev Ballet fu la prima compagnia di danza del paese ad ottenere il titolo «accademico».
Nel 2001 fu organizzato al Teatro Bolshoi un gala per celebrare il 95mo anniversario di Igor Moiseev, che per l'occasione ricevette due onorificenze: la medaglia Mozart dell'Unesco per l'eccezionale contributo alla cultura del mondo musicale e il premio del Governo di Mosca “Leggenda del secolo”.
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