banda http://blografando.splinder.com

sabato 15 dicembre 2007

Binetti: Mai più fiducia su temi eticamente sensibili da parte del governo.

Quello delle materie non negoziabili "è un panorama amplissimo".

(Apcom) Per la senatrice del Pd Paola Binetti, da giorni al centro dell'attenzione per essere andata a un passo dal mandare in crisi il governo con il suo voto contro l'inserimento di una normativa anti-omofobia nel pacchetto sicurezza, chiede che Prodi non ponga "mai più" la fiducia su provvedimenti eticamente sensibili. "Quando un tema si pone sulla frontiera che può essere la coscienza delle persone - ha detto a margine della presentazione del libro-intervista 'Le frontiere della vita' alla Università Cattolica - non ci si può mettere la fiducia sopra, non si può blindarla, ma bisogna lasciarla libera per rispetto delle persone. Il rispetto del Parlamento è anche rispetto della coscienza dei parlamentari".

Tracciare un confine tra i temi eticamente sensibili e quelli che non lo sono, per la senatrice è però un'impresa molto difficile: "C'è una zona di chiaro-scuro che le sfide della tecnica oggi, per esempio, ci propongono in un modo che mai era stato preso in considerazione prima e quindi richiedono una grande elaborazione, riflessione, condivisione e approfondimento. Per questo non si possono mettere sì e no. C'è una complessità in questi temi in cui la modernità della tecnologia ci sfida".

L'unico perimetro possibile, ha ribadito, è quello tracciato dalla nota dottrinale di Papa Ratzinger nella quale "lui da un lato pone la vita, la famiglia e l'educazione. Dall'altro le lotte di contrasto alla povertà, la solidarietà e la pace. Quello che emerge - continua Binetti - è un panorama amplissimo perché ciò che è eticamente sensibile è anche il modo con cui lo si affronta. Dobbiamo stare molto attenti, c'è tanto margine su cui la nostra ragione può trovare la spazio di condivisioni, poi c'è il valore soglia. Dobbiamo cercare di restare lontani da quel valore soglia, tanto quanto ce lo permettono le comuni posizioni". Per questo "mai più" la fiducia sui temi etici e "il meno possibile" su tutti gli altri "per rispetto al lavoro dei parlamentari".

Quanto alle critiche dei movimenti omosessuali su alcune sue recenti dichiarazioni, la senatrice riconosce che nei loro confronti "ci sono dei problemi e delle sensibilità. Capisco anche che molti omosessuali hanno subito sulla loro pelle discriminazioni e addirittura, in qualche caso, violenza. Io naturalmente le respingo in modo totale e assoluto. Capisco anche che su certi aspetti le nostre posizioni siano un po' diverse perché sono diverse le sensibilità. Sono amica di molte persone omosessuali - conclude - con cui condividiamo il senso e il valore di tante battaglie per i diritti umani. Se noi tra le battaglie inseriamo il no alla discriminazione e alla violenza io sono totalmente d'accordo".

Sphere: Related Content

Nessun commento: