(Stylosophy) Nell’ultimo anno spesso vi abbiamo parlato delle pubblicità legate alla moda. Spesso perchè i cartelloni pubblicitari dei grandi nomi del fashion venivano censurati perchè considerati troppo eccessivi, in molti sensi. E’ stato il caso di una campagna pubblicitaria di Dolce & Gabbana e di una di Giorgio Armani. Ma se pensate che esistano solamente adesso le polemiche sulle pubblicità della moda, guardate un po’ questa raccolta del magazine Debonair.
Questa rivista, in occasione della fine del 2007, ha voluto stilare una vera e propria lista con tutte le pubblicità più ambigue della storia della moda, che hanno scandalizzato e attirato le polemiche più cattive. Ne abbiamo per tutti i gusti: nella nostra galleria di immagini potete vedere alcune di queste campagne pubblicitarie a dir poco esagerate.
Nel 2003, ad esempio, l’American Apparel con Dov Charney realizzò una serie di scatti per sponsorizzare delle calze, facendo indossare a pornostar e a modelli amatoriali, mostrando poco dell’abbigliamento intimo pubblicizzato. Per passare ai giorni nostri, certo vi ricorderete la pubblicità di Dolce & Gabbana censurata perchè incitava alla violenza sulle donne? Anche lei è presente nella lista.
Poi abbiamo una pubblicità di quest’anno di Tom Ford, per sponsorizzare il suo profumo maschile: e guardate un po’ dove è ritratta la boccetta? Per non parlare poi della pubblicità della Sisley che venne proposta nel 2001 o quella della Puma del 2003, in cui le modelle mimavano un rapporto orale. E voi, avete altre pubblicità del genere nella vostra memoria?
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