banda http://blografando.splinder.com

lunedì 22 ottobre 2007

Dammi 80 euro o dirò a tutti che sei gay!

(Letizia Tassinari - La cooscenza rende liberi blog) Per questo motivo un ragazzo di 22 anni di Viareggio è comparso in Tribunale per difendersi dall’accusa di estorsione. La parte offesa è un altro raggazzo viareggino, di 3 anni piu’ giovane. I fatti contestati risalgono alla fine del 2003, quando i protagonisti avevano rispettivamente 18 e 15 anni e frequentavano la stessa scuola. Il giudice ha chiesto alla vittima di ricostruire la storia.

Sembra che la parte offesa sia stata avvicinata dal compagno piu grande e da altri due suoi amici davanti la scuola: “Gira la voce che tu sia gay. Se vuoi che non dica nulla pagami”. La vicenda è andata avanti qualche mese con diversi pagamenti da 10 a 20 euro fino ad un totale di 80 euro. Fino a quando il giovane, non sopportando piu’ le vessazioni, ha raccontato tutto ai genitori e ha sporto denuncia ai Carabinieri. Durante l’udienza è stata ascoltata la psicologa infantile che aveva in cura dal 2001 la giovane vittima, fin da prima gli episodi contestati, sembra per problemi di isolamento e difficoltà a relazionarsi. “La terapia - ha affermato la psicologa - era stata poi interrotta in quanto il giovane aveva trovato un suo equilibrio. Quanto avvenuto ha poi provocato di chiudere di nuovo in se stesso il ragazzo che ha dovuto cominciare un ulteriore ciclo di terapie” Non lo avesse mai detto… I legali del presunto estorsore si sono affrettati subito a chiedere che venga disposta una perizia psichiatrica sulla vittima in quanto, sostengono ,” potrebbe essere un soggetto incline a ingigantire gli episodi”! I legali di parte civile ritengono che il comportamento da bullo dell’imputato abbiano prodotto nel giovane gravi disturbi, con gravi danni per lui e la famiglia. Conosco i meccanismi. Ovvio che un penalista non difende quasi mai un innocente! Ovvio che se accetti il mandato devi difendere il tuo assistito con tutte le armi possibili, e impossibili. Ma grido alla vergogna! Un ragazzo gay, a soli 15 anni, è possibilissimo che non si accetti.

Ergo che ne conseguano stati psicologici non eguali a chi della sua sessualità, sia essa etero sia essa omosessuale, sa darsi una ragione. A parte il reato di estorsione contestato all’imputato…si chiederanno i magistrati se il bullo di scuola avrebbe chiesto 80 euro al macho etero che palpa il di dietro alle compagne nei corridoi, o le spia in bagno dalla serratura, intimandogli “o mi paghi o dico a tutti che sei un maiale?”…!!! Dura lex sed lex, dicevano i latini… Il processo è stato aggiornato al 22 gennaio 2008. Esprimo comunque il mio pensiero: oltre al reato di estorsione contenstato all’imputato…il Pubblico Ministero avrebbe fatto bene a contestargli anche il reato di ingiuria aggravato da razzismo.

Sphere: Related Content

Nessun commento: