(Apcom) - "Affermare che Hina sarebbe forse viva se fosse già stato approvato il provvedimento sullo stalking è disgustoso tanto quanto il pretesto di un convegno sulla famiglia come luogo di violenze sulle donne". Lo afferma la responsabile Udc Famiglia e Politiche sociali, Luisa Santolini.
"Altro che Pari Opportunità - sottolinea in una nota - cedendo evidentemente alle pressioni delle lobby omosessuali e della sinistra radicale, il ministro Pollastrini strumentalizza la tragica vicenda della giovane pakistana dimenticando che nel testo base sullo stalking è stata inserita subdolamente anche una serie di provvedimenti sulle discriminazioni e le violenze per motivi anche di orientamento sessuale e identità di genere che poco hanno a che fare con il tema della violenza sessuale".
"Qualcuno insiste nel far finta di niente - sostiene l'esponente centrista - ma si tratta di un'evidente operazione ideologica. Mi chiedo - conclude Santolini - quale sia l'opinione di un rappresentante dell'area cattolica attualmente al Governo come il ministro Mastella".
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