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mercoledì 14 novembre 2007

Fabrizio Marrazzo fa propaganda: Il ragazzo suicidatosi a Roma era gay. Lo afferma Marrazzo, "A riferirlo sono gli amici".

(Apcom) - "Abbiamo appreso che lunedì Claudio, un ragazzo di 22 anni, studente di economia all'Università di Tor Vergata, sì è tolto la vita perché gay, secondo quanto hanno affermato oggi i suoi amici. La notizia ci addolora moltissimo ed esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e agli amici di Claudio". Lo afferma Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma.

"Purtroppo - aggiunge Marrazzo - quanto è avvenuto è la conferma dell'insopportabile clima di omofobia del nostro Paese. La vita delle persone lesbiche, gay e trans sono rese difficilissime dai continui riferimenti all'omosessualità come qualcosa di inaccettabile, idea che troppo spesso i mezzi di comunicazione e la politica diffondono - continua Marrazzo - se Claudio, un giovane ragazzo di 22 anni ha scelto di privarsi della sua vita, abbiamo il dovere di riflettere e di capire".
"Gay Help Line 800 713 713, il numero verde antiomofobia, conferma che troppo spesso le persone omosessuali vivono un clima di isolamento sociale, sia nei grandi che nei piccoli centri urbani. La discriminazione - prosegue Marrazzo - si manifesta in battute, per i più, apparentemente innocue, fino ad arrivare alla violenza fisica e al pestaggio".
Una percentuale compresa tra il 30 e il 40% dei ragazzi e delle ragazze che hanno un'età compresa tra i 16 e i 22 anni ha pensato almeno una volta al suicidio per il proprio orientamento sessuale. "Per questo chiediamo agli enti locali, specie alla Regione Lazio, di potenziare la campagna di comunicazione di Gay Help Line, perché anche chi vive in città che non siano Roma - conclude - possa sentire le istituzioni e la società più vicina".

La notizia del suicidio.
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Ndr. Ed anche in questo caso Fabrizio Marrazzo ci ha appeso sopra il cappello!
E' sempre più sorprendente la faccia di bronzo della casta dei nostri politici. Si perchè ormai dobbiamo ammetere che anche Fabrizio Marrazzo si è avviato verso una carriera politica. Lo dimostrano tutte le occasioni colte per le sue uscite con comunicati e proclami di vario tipo. Nemmeno un po dl rispetto per un ragazzo fragile che, gay o non gay (questo non è risaputo), ha scelto di suicidarsi. Non si è chiesto l'attivissimo Presidente dell'Arcigay di Roma che se il giovane fosse stato realmente gay possa essersi disgustato della società che lo circondava compresi tipi così cinici come il Marrazzo? Il suicidio ha mille sfumature e non va strumentalizzato per fare propaganda.

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