(Il Messaggero) Due giorni dopo la morte di Meredith Kercher, Amanda Knox e Raffaele Sollecito sembravano non essere troppo preoccupati, visto che passano il pomeriggio a scambiarsi effusioni in un negozio e a comprare biancheria intima «per fare sesso». La circostanza emerge dalla testimonianza di un commerciante di Perugia che ha ascoltato nel suo negozio una conversazione tra i due giovani e poi è andato a riferirla agli investigatori. E' sabato pomeriggio 3 novembre, più o meno le 19. Mez è stata uccisa la sera del 1° novembre e Amanda e Raffaele sono già stati sentiti dalla polizia una prima volta, insieme agli altri che abitavano nella casa di via della Pergola. I due fidanzati entrano in un negozio di abbigliamento per giovani del centro di Perugia, si guardano un po' intorno, rovistano tra gli scaffali. Il commerciante racconta di averli sentiti ridere e parlare, soltanto in inglese.
I due non passano inosservati. «Sono rimasti mezz'ora - racconta il negoziante - Sembravano molto rilassati, si abbracciavano e si baciavano continuamente. Un atteggiamento assolutamente esibizionista». A un certo punto i due si avvicinano alla cassa, dove ci sono dei tanga. Amanda e Raffaele li guardano, poi la giovane americana ne prende due. «Dopo te lo metti a casa - le dice il giovane studente di informatica in inglese - e facciamo sesso». L'americana ride, paga. Poi escono dal negozio.
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