banda http://blografando.splinder.com

venerdì 9 novembre 2007

Vladimir, predichi bene ma razzoli male. Le contraddizioni della sinistra.

(Valerio Pieroni blog) La simpatica deputata di Rifondazione Comunista, Wladimir Luxuria, dopo un lungo silenzio, ci ha di nuovo deliziato riguardo un altro dei suoi problemi prioritari (il primo fu quello del bagno a Montecitorio, ricordate?).

In pratica ad una folla di giornalisti, accorsi da tutta la penisola al suo grido di dolore, ha accusato pubblicamente il Vescovo di Foggia in quanto gli avrebbe negato il permesso di salire sull’altare per fare da testimone di nozze ad una sua parente.

A parte il fatto che un bel Chissenefrega ci starebbe bene, prendo spunto da questa storia per sottolineare ancora una volta l'ennesima provocazione anticlericale. Perchè la deputata pretende di fare da testimone all’interno di un rito religioso in cui lei stessa non crede e che nemmeno rispetta? Il Prelato quindi ha tutte le ragioni per questa suo diniego. Luxuria è forse cattolica? Ha idea di cosa voglia dire essere testimoni di nozze? Il matrimonio infatti è un sacramento, non uno dei tanti party a cui lei partecipa.

Le regole della Chiesa sono chiare, ma nessuno è obbligato a seguirle, come invece pretende giustamente lo Stato per quelle sue. Veramente non capisco una tale arroganza e una tale ipocrisia. Ora ci vorranno cambiare pure le regole previste per i Sacramenti? sarebbe un po' come se i cattolici si mettesero a ficcare il naso all’interno delle organizzazioni dell'Arcigay.

Sono quindi solo delle pretese inconsistenti e prive di ogni logica. L’onorevole andasse a strepitare e a rompere le scatole da un'altra parte e per problemi un po' più seri, tipo l'ingiustificata esenzione ICI per i locali commerciali della Chiesa Cattolica (che mi offende in quanto fedele e cittadino contribuente) che lei stessa ha votato.

E poi hanno il coraggio di accusarci a noi di ingerenza...

Sphere: Related Content

Nessun commento: