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venerdì 9 novembre 2007

Tutti a Bormio con lo Scig. Con una bizzarra polemica.

(Queerway) Ho deciso di pubblicizzare questa iniziativa, e dopo vi spiegherò perché ne vale la pena.

Da anni l’asociazione SCIG, sciatori gay, organizza week-end, giornate e settimana bianca sulla neve per ritrovarsi con gli amici gay e gay friendly sciando su montagne sempre diverse. Un gruppo di ragazzi che, senza fine di lucro, mossi solo dalla passione per lo sci, si è impegnato e continua ad impegnarsi per rendere i momenti del tempo libero un’occasione per conoscere altre persone, tessere amicizie e divertirsi.

Allora, DAL 6 AL 9 DICEMBRE 07 “ANDIAMO A BORMIO”. E se non sei appassionato della neve puoi goderti le splendide terme (quelle storiche e quelle moderne) e visitare la zona, piena di interessanti luoghi turistici e mete gastronomiche.
Dunque questa è pubblicità. Pubblicità di un evento non a scopo di lucro.
Più precisamente è un tentativo, tutto personale, di diminuire gli effetti di una concorrenza che sa di “sleale”. Forse sleale è la parola sbagliata. Perciò fatevi voi un’idea.

L’altro giorno ho ricevuto una mail e sotto c’era il banner di un uomo seminudo sulla neve (ovviamente un bonazzo che non ti dico). Clicco e vedo che Arcigay (Milano) organizza insieme ad una agenzia turistica una iniziativa identica: stessi giorni, stesso “stile”. Per fortuna in un altro posto…
Ci ho messo un po’ per capire. All’inizio ho pensato che fosse ingiusto.
Poi mi sono chiarito che il discorso è sempre lo stesso: è illusorio credere che l’Arcigay, perché associazione gay, possa veramente sostenere le iniziative gay.
Arcigay, in realtà, riesce a sostenere le iniziative delle persone che rientrano nel loro entourage. Persone, fino a prova contraria in gamba e sicuramente con un ottimo spirito imprenditoriale. Devo dire che, se non conoscessi lo Scig da anni, avrei voglia di andarci a questo loro week-end sulla neve.
Però un conto è promuovere l’immagine gay basata sulle foto di uomini seminudi. Un conto è attrarre le persone per la voglia di fare sport insieme a mettere insieme le persone, gay e gay friendly, costruire qualcosa, anche semplici conoscenze, che può durare nel tempo e può avere un senso che dura più di un week-end.

Perciò se l’Arcigay riesce a farsi pubblicità - quella vera, quella a pagamento - nelle riviste, nelle bulk-mail e in siti internet, almeno una segnalazione sullo Scig la metto volentieri.

E, tanto per ribadire il concetto, non sto affermando che è ingiusto fare due iniziative simili allo stesso momento. Solo che è giusto comunicare le nette differenze tra le due, e valorizzare entrambe: una è una iniziativa ludico-sportiva, genuina, fondata anche sui valori GLBT. L’alta è una inizitiva commeriale che i valori GLBT li “sfrutta” per fare soldi.
Una volta che il pubblico conosce le differenze, a me sta bene tutto.

Piuttosto mi preme riuscire, almeno un po’ a far cadere questo mito che Arcigay è dalla parte dei gay solo perché ha questo nome.

Questo è un atteggiamento religioso. La realtà è un’altra. Arcigay, sopratutto a Milano, ma sicuramente anche a Roma, ha un grosso fiuto dove può fare soldi. E questo, senza ombra di dubbio, è un pregio. Per essere dalla parte dei gay si deve avere una certa mentalità, una certa attenzione a quell che si fa, alle decisioni che si prendono, a come le si comunicano. Altrimenti poi alcuni gay restano quantomeno confusi…

Per informazioni sul weekend clicca qui. Se sei più vicino al Veneto altre iniziative le trovi qui.

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Ndr. Non capiamo la critica: Scig non fa parte forse di Cig/Arcigay Milano visto che tra l'altro ha sede nella stessa sede? Bho...

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1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao a tutti!io frequento lo Scig milano da svariato tempo(sono uno snowboarder),e devo dire che mi trovo benissimo,perche' sono tutte persone sempici!si condividono le stesse passioni(anche se sono l'unico con la tavola ;-p)ed e' bello passare del tempo insieme ed e' molto facile socializzare e fare nuove amicizie!
lo scorso inverno sono andato,per il ponte dell'Immacolata ad un evento denominato"G Break"e devo dire che non mi sono divertito molto,perche' lo spirito non e' lo stesso dello Scig,ma e' molto piu' commerciale...spero di avere reso l'idea.....
Andrea