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venerdì 9 novembre 2007

Umbria Jazz: Ad orvieto dal 15 al 28 dicembre con un catellone ricchissimo.

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Umbria Jazz Winter a Orvieto per la quindicesima edizione: durante le vacanze di Natale cinque giorni di musica (28 dicembre - 1° gennaio) e più di cento eventi per un appuntamento diventato ormai tradizionale nel panorama del jazz italiano.
Orvieto, ed in particolare il suo centro storico, nei cinque giorni del Festival si trasforma in una cittadella della musica che offre suoni intriganti ad ogni ora del giorno fino a tarda notte.
Il cartellone di Umbria Jazz Winter è fitto di eventi, dai concerti serali sul palcoscenico del bel teatro Mancinelli a quelli notturni “round midnight”, dai jazz lunch ai jazz dinner al ristorante San Francesco, e al San Giovenale, alle sale del Palazzo del Popolo, fino al museo “Emilio Greco” e la Sala del Carmine.
Ogni giorno, si succedono concerti gratuiti (con la formula della consumazione obbligatoria) nello spazio di Palazzo dei Sette che ospita anche il meeting point del Festival. Altri concerti gratuiti sono quelli della Sala Expo di Palazzo del Popolo. E naturalmente, non manca la marching band che percorre in parata due volte al giorno le vie dell’ acropoli.
Umbria Jazz Winter #15 si caratterizza per la contemporanea presenza di tre importanti voci italiane che rendono omaggio al jazz e al soul. GINO PAOLI, rivisita in chiave swing alcuni dei suoi successi concedendosi una sontuosa partnership con jazzmen del calibro di Enrico Rava e Danilo Rea. L’amore viscerale per il soul accomuna l’emiliano ANDREA MINGARDI con la sua RossoBlues Brothers Band ed il siciliano MARIO BIONDI, uno degli esordienti più strepitosi degli ultimi tempi.
Altra presenza di primo piano è quella di JOE LOVANO con il suo più recente progetto, per di più nel ruolo inedito di resident artist. La rappresentativa statunitense comprende anche il giovane pianista GERALD CLAYTON, anche in duo con il suo illustre genitore, il contrabbassista JOHN CLAYTON. Molto noto, e amato dal pubblico umbro, è DR. LONNIE SMITH. Chi ama il mainstream, potrà gustarsi un sestetto in cui figurano tra gli altri ERIC ALEXANDER, JIM ROTONDI e STEVE DAVIS.
Il jazz italiano è decisamente protagonista del Festival. Due nomi su tutti: ENRICO RAVA e STEFANO BOLLANI.Da non dimenticare GIANLUCA PETRELLA, il trombonista pugliese che si è imposto come uno dei personaggi più creativi ed eclettici del jazz italiano. Appartengono alla storia del jazz italiano due artisti come RENATO SELLANI, squisito pianista gentleman, ed il sassofonista GIANNI BASSO, hardbopper di fama europea, che saranno ospiti stabili di Orvieto. JAVIER GIROTTO e LUCIANO BIONDINI saranno protagonisti di un progetto di largo respiro che li vedrà sostenuti dall’ Ensemble di PAOLO SILVESTRI.
Di sicuro successo il pianista fiorentino ALESSANDRO LANZONI, giovanissimo (15 anni!) ed il duo costituito dalla cantante PETRA MAGONI e dal contrabbassista FERRUCCIO SPINETTI.
Naturalmente il programma prevede due momenti che fanno parte integrante e imprescindibile della formula del Festival orvietano. Il primo è la Messa in Duomo nel pomeriggio di Capodanno con il coro del DR. BOBBY JONES della tradizione Gospel. Tutt’altra musica con gli scatenati e divertenti FUNK OFF, che saranno la marching band del Festival.
Il cartellone offre inoltre spettacoli che ben si prestano come piacevole colonna sonora di una vacanza orvietana. Intrattenimento, quindi, ma di qualità. E’ il caso di JIMMY VILLOTTI PEPPER BAND, THE GOOD FELLAS, CHIP WILSON, , K.J. DENHERT BAND, GARY BROWN & FEELINGS e KEISHA JACKSON con i SOUL SPINNERS.

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