Il chierichetto di Este. Alberto Ruggin e le verità nascoste.

(Alberto Grassetto - Padova blog) Ecco qui di seguito una nuova testimonianza su Alberto Ruggin, che ci fa capire ancora una volta quanto il ragazzo di Este abbia usato questa storia per farsi pubblicità e apparire in televisione.

Ciao,
dopo due settimane di tempesta mediatica di voglia di parlare ne ho veramente poca.
Questa storia mi ha insegnato l’umiliazione, non credo di aver mai pianto per qualcosa che non fosse di troppo personale e stavolta mi sono visto rivoltare dentro a causa di un ragazzo, che alla luce dei fatti, non conoscevo assolutamente anche se ero stato suo educatore anni fa e che sta infangando tuttora il luogo che l’ha sempre accolto.
Sulla sua vita privata, carattere, relazioni ecc, lascerei pertanto perdere, anche se aiuterebbe ad inquadrare meglio il soggetto, i semi di questa “trovata” c’erano tutti col senno di poi.
Pertanto mi atterrò ai fatti, premettendo che lo stesso provvedimento sarebbe stato preso anche se Ruggin fosse stato un eterosessuale.

Circa tre anni fa, come ruggin stesso afferma nel mattino di padova del 23 novembre 07, è stato sorpreso in auto a Baone appartato con un ragazzo, la notizia arrivò alle orecchie del parroco che gli parlò.

Se don Paolino quindi avesse avuto qualche pregiudizio sulla sua omosessualità avrebbe dovuto cacciarlo a quel tempo, cosa che non fece.
Cosa si siano detti, non lo so, di certo don Paolino non l’ha cacciato allora come non l’ha fatto ora, poiché pur essendo un pò burbero, non l’ho mai visto alzare la voce con nessuno.
Tornando ai nostri giorni giovedì 15 novembre esce sul giornale “Mattino di padova” mezza pagina nella cronaca di este dedicata ad Alberto, che inizia così:
Alberto Ruggin, ventunanni in dicembre, si cimenterà martedì prossimo nell’arena televisiva di «Ciao Darwin». Martedì prossimo la popolare trasmissione di Paolo Bonolis, che va in onda alle 21 su Canale 5, proporrà una sfida fra omosessuali ed eterosessuali.

e si conclude così:
«Sono un omosessuale di centrodestra - dice - e mi piacerebbe che su questo tema si possano sviluppare un confronto e un dibattito. Non provo alcun imbarazzo a mostrarmi in televisione dichiarando che sono un omosessuale. Anzi, credo sia un’occasione buona per affrontare l’argomento. Bonolis in questo è un maestro».
Chi vuole conoscere più a fondo Alberto può andare sul suo sito www.me2.it/albert86/

La pagina personale sul sito ora è stata oscurata ma ne abbiamo le fotocopie.
Lui, (aggiungo io catechista, capochierichetto, solista infatti non faceva parte di un coro) dichiarava apertamente di avere rapporti anali ed orali una volta alla settimana, certamente una buona pubblicità per un operatore della pastorale
Sempre in quella pagina c’erano pubblicità di film porno, e vari immagini (non a lui appartenenti per fortuna) di organi sessuali maschili.
A prescindere del suo orientamento sessuale, se Alberto vuole vivere la sua vita in questo modo è libero di farlo, ma se è educatore di bambini, se è un catechista o un personaggio pubblico deve avere una certa coerenza con ciò che insegna.
Dopo questa uscita Alberto si fa vivo in parrocchia e chiede urgentemente di parlare con il parroco, lo deve vedere assolutamente sul presto, sabato 17.
Don Paolino non si fa negare, sposta un appuntamento per sentire che ha da dire sto giovane, lo fa alle 15:00 di sabato 17.
Il colloquio durato pressocché 10 minuti (dov’era tutta sta urgenza?) era perché Alberto voleva sapere se poteva ancora cantare alla messa domenica pomeriggio.

Alberto ha gettato l’amo e don Paolino ingenuamente ha abboccato, dicendogli che visto la sparata, forse era meglio che per stavolta se ne stava seduto come tutti tra i banchi della chiesa.
Alberto aveva avuto la risposta che aspettava, comunicata la risposta alla giornalista locale, il caso mediatico è scoppiato il giorno successivo, con grande soddisfazione di bonolis e ciao Darwin.
Don paolino e la parrocchia invece che incalzare alberto con la stampa sulle sue incoerenze da cristiano e giustificare la loro scelta, hanno scelto di non darsi in pasto alla stampa e aspettare la settimana successiva per uscire con un pò di spiegazioni sul bollettino ufficiale (pubblicato sul sito parrocchiale).
Purtroppo però la lotta è impari e anche oggi sul Mattino di padova la campagna anticlericale continua.
Alcuni di noi laici in parrocchia scalpitiamo e gridiamo vendetta, ma don paolino ci ha invitati alla carità e lunedì scorso abbiamo osservato un interno giorno di digiuno.
Non so cosa sono riuscito a farti capire con queste poche righe un pò di retroscena.

A me sembra una storietta gonfiata a dismisura per crearne un caso.
Ora vedremo se Alberto, quando la gente si stuferà di leggere o sentire della sua presunta cacciata, avrà l’abilità dialettica e intellettiva per rimanere sulla breccia dove ha voluto arrivare (cosa di cui dubito molto).
Gli auguro ogni bene per la sua nuova vita anche se non riuscirò mai ad accettare il modo in cui ci ha usati ed ha fatto del male a tutti.

Ciao.
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Ndr. Ricapitolando: s'imbosca nei parcheggi, apre una pagina web in un noto sito d'incontro e "consumo"... ma a La7 dichiara di essere ancora "vergine" suscitando lo stupore ed anche un briciolo di sospetto da parte di Ferrara? Quali altre cose ci nasconde il chierichetto-Presidente e soprattutto quali altre balle dovremo sopportare? (Aspis)

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