Tra i tantissimi partecipanti l’ha poi spuntata un fotografo non proprio novellino e sconosciuto: si tratta infatti di Jonathan Torgovnik. Il nome dice poco, ma il 38enne fotoreporter nato in Israele (dove è diventato fotografo per l’esercito) collabora già con i più importanti quotidiani del mondo, come il Newsweek, il Sunday Times Magazine e Paris Match. Il campo di battaglia è stato una bella gavetta per Torgovnik che ora vive negli Stati Uniti ed è diventato testimone di tante altre storie in tutto il mondo. La fotografia con cui ha vinto il premio arriva dal Rwanda e s’intitola Josephine (foto in alto). Josephine è una bellissima donna raffigurata, anzi immortalata fra le sue due figlie. Josephine è il sibolo di una guerra (una delle tante) e di un contrasto interiore che nessuna donna e madre vorrebbe provare: la sua prima figlia è nata dall’amore di suo marito, la seconda dall’odio che con estrema violenza le ha portato via tutto, uomo, dignità e vita.
LA GALLERY
Alle Europee con lo sbarramento al 5%. Barricate da sinistra.
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(Panorama) Liste bloccate, con parità di genere, sbarramento al 5% e dieci
circoscrizioni.Queste sono le caratteristiche del testo base di riforma
della le...
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