Il sesso 'forte' diventa logorroico soprattutto con le mogli e con gli sconosciuti. Lo ha decretato una ricerca condotta da un'università californiana: "Questi studi smontano gli stereotipi sulle differenze di genere nell'uso del linguaggio. La situazione sociale potrebbe essere più importante delle influenze biologiche".
(Adnkronos Salute) - La chiacchiera non è solo 'rosa'. Il luogo comune che attribuisce alle donne una 'parlantina' eccessiva e molto più sviluppata rispetto agli uomini trova ora una smentita scientifica. Una ricerca americana ha decretato, infatti, che sull'amore per la parola non ci sono differenze sostanziali tra maschi e femmine. Anzi: in alcune situazioni gli uomini sono portati a parlare di più. A sostenerlo uno studio, condotto dall'università di Santa Cruz (California), che ha passato in rassegna tutte le ricerche scientifiche degli ultimi decenni su questo tema, conducendo una metanalisi sui dati ottenuti.
L'articolo, pubblicato sulla rivista 'Personality and Social Psychology Review', mostra, al contrario del credo comune, una piccola ma significativa tendenza dei maschi a essere più loquaci delle donne, specialmente in certi contesti. Il sesso 'forte' parlerebbe 'tanto' soprattutto con le mogli e con persone sconosciute. Le donne invece 'straparlano' con i figli e le compagne di scuola.
L'analisi ha valutato anche il tipo di conversazione e il comportamento verbale in contesti diversi: le donne sarebbero più loquaci con gli sconosciuti quando cercano di stabilire un rapporto personale con l'ascoltatore, mentre l'uomo nella stessa condizione tende, con un eccesso di parole, a influenzare chi lo ascolta. Quanto poi ai rapporti con familiari e amici intimi la differenza nella quantità di parole era minima tra i due sessi.
"Questi studi smontano completamente gli stereotipi semplicistici sulle differenze di genere nell'uso del linguaggio", commentano le autrici. "La convinzione che il cervello femminile sia 'costruito' biologicamente in modo da chiacchierare piu' degli uomini e' difficile da confutare. Tuttavia i dati indicano che le differenze dei sessi appaiono e scompaiono, in base al contesto". Da qui la conclusione che "la situazione sociale potrebbe essere più importante delle influenze biologiche".
-
Nessun commento:
Posta un commento