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mercoledì 17 ottobre 2007

Due appuntamenti per promuovere l'educazione alle diversità.

(Queerway) Due appuntamenti importanti organizzati per discutere di orientamento sessuale e diversità di genere in programma per le istituzioni nostrane allo scopo di analizzare i problemi legati alle discriminazioni e ai diritti sociali e civili.

Primo appuntamento al Lingotto di Torino il 22 e 23 ottobre: "EDUCARE ALLA DIVERSITA'. Esperienze educative sui temi dell'orientamento sessuale".

Il secondo a Firenze, Fortezza da Basso, 26 e 27 ottobre: "READY. Festival della Creatività".

Educare alla diversità. Esperienze educative sui temi dell'orientamento sessuale si propone di mettere insieme tutte le esperienze peculiari che in Italia e in Europa sono state messe in atto per educare alla diversità i ragazzi delle scuole con il fermo convincimento che "fornire strumenti e stimoli" ai ragazzi possa aiutarli a sviluppare "capacità proprie per leggere la realtà senza la lente degli stereotipi e dei pregiudizi. In questo senso "educare alla diversità" ha un valore strategico, per la grande potenzialità rappresentata dalla consapevolezza che le differenze costituiscono un elemento di valore".

Gli organizzatori del convegno partono dal principio che "la scuola, agenzia educativa per eccellenza, è il luogo fondamentale di sperimentazione e verifica di ogni progetto di formazione e trasformazione culturale" e quindi proprio dalla scuola si deve partire per sviluppare un'esperienza "sui temi dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere, che possono connettersi a percorsi concettuali anche di carattere più generale".
Il convegno inoltre mira ad avviare "una sorta di censimento, che raccolga e metta in rete il lavoro svolto finora, evidenziandone la ricchezza ma anche i punti critici, elementi necessari per ottenere la necessaria efficacia" e per "offrire, su questi temi come su altri relativi alle pari opportunità, una contestualizzazione più ampia".
Al convegno parteciperanno tra gli altri gli uffici scolastici piemontesi, vari assessorati oltre a Barbara Pollastrini, Aurelio Mancuso e il Coordinamento TorinoPride.

READY. Festival della Creatività, secondo appuntamento, a Firenze si pone l'obiettivo di "fare il punto della situazione e mettere in rete alcune importanti best practices italiane ed estere in tema di superamento delle barriere che colpiscono le persone lgbt nel mondo della scuola, nell'accesso ai servizi sociosanitari, nel contrasto alle forme di violenza" grazie alla "nuova Rete di Comuni, Province e Regioni italiane impegnate contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere".
Il programma della due giorni fiorentina "si snoda tra un focus sul mondo della ricerca, la voce alle associazioni e quattro workshop dedicati alla scuola e al contrasto del bullismo omofobico, delle discriminazioni e della violenza, alla promozione del diritto alla salute e agli altri diritti, e infine alle politiche di comunicazione e di formazione alla diversità".

Durante il convegno verrà presentato uno studio realizzato ad hoc per l'occasione, che mira a dare "la misura delle discriminazioni nell'accesso a tre servizi fondamentali come istruzione, sanità e sicurezza".
Il convegno è inserito all'interno del Festival della Creatività perchè si è fermamente convinti che "sviluppare la classe creativa significa anche rimuovere quegli ostacoli che ne limitano la libera e piena espressione. E le discriminazioni che colpiscono le persone lgbt, sono alcuni di questi ostacoli".
All'interno di READY tra le esperienze più significative legate alla ricerca alcuni interventi di studiosi e ricercatori:

  • Omosessuali moderni
  • Omofobia e servizi pubblici: scuola, sanità, sicurezza
  • Disabilità ed omosessualità
  • Omosessualità e vita quotidiana
  • Gli Enti Locali contro le discriminazioni

Poi la parola passerà alle associazioni GLBT con interventi di Aurelio Mancuso, Paola Dall'Orto, Jasmine Piattelli e Roberta Vannucci

Il secondo giorno del convegno sarà invece incentrato su quattro workshop:

  • L'omosessualità nella scuola italiana
  • La salute delle persone lgbt
  • Diritti, discriminazioni, violenza
  • Comunicare e formare alle diversità
Concluderanno la due giorni sulle discriminazioni il Presidente Regione Toscana Claudio Martini e il Ministro Barbara Pollastrini.

Quattro giorni per analizzare la situazione italiana, e non solo, sviluppare le possibilità di accrescimento dei diritti delle persone omosessuali e rimovere i pregiudizi sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.

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