(Trotzky blog) Il riconoscimento della formidabile svolta che Darwin ha dato alla ricerca scientifica in merito alla comparsa e l'evoluzione della vita sul nostro pianeta non poteva essere più pieno.
La validità della teoria della selezione naturale è accettata oramai dalla quasi totalità del mondo scientifico. Quelli che ancor oggi sono convinti che l'uomo e gli animali furono creati tutti insieme circa seimila anni fa e da quel momento sono rimasti uguali a se stessi e tali rimarranno per sempre non rappresentano che una piccolissima percentuale di persone che non si vogliono arrendere di fronte alle prove sempre più schiaccianti che dimostrano esattamente il contrario.
Il disperato tentativo dei fondamentalisti di rilanciare il creazionismo sull'onda del successo che sta riscuotendo in un Paese in crisi di identità come gli Stati Uniti, non ha incontrato solo la decisa opposizione dell'Unione Europea, ma sta spingendo i Paesi membri - preoccupati per le possibili ripercussioni che le ferree certezze possano avere su una ripresa della guerra di religione - a promulgare leggi miranti a un approccio sistematico allo studio della evoluzione delle specie.
Il ministro dell'educazione del Quebec è stato il primo a raccogliere la raccomandazione della Commissione Europea, invitando le scuole cristiane evangeliche a scegliere tra l'insegnamento della teoria di Darwin e la chiusura e a decidere che i diplomi che hanno rilasciato finora non saranno più riconosciuti dallo Stato.
Pretendere di imporre il proprio punto di vista a una società sempre più variegata e aperta al dialogo non potrà che avere lo stesso effetto boomerang che hanno avuto le manifestazioni di omofobia organizzate dalla parte più retriva della chiesa. Oggi infatti in tutti i Paesi occidentali i destinatari di questi tentativi di ghettizzazione si sono visti costretti a stringere le fila e a dare risposte ferme ed efficaci ai loro persecutori, che si stanno concretizzando nella emanazione di tutta una serie di leggi a tutela dei diritti delle persone omosessuali.
La coscienza sociale si è profondamente trasformata. Sessuofobia, omofobia, spiegazioni fantasiose della realtà, credenze non sostenute da prove adeguate in cose che non interessano più nessuno, menzogne e favole di ogni sorta hanno fatto il loro tempo.
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