Cronaca dalla Costituente
(Dal blog di Andrea Benedino (nella foto), portavoce nazionale di GayLeft). Di ritorno da Milano. Mah, non che la democrazia sia esattamente uno dei tratti caratterizzanti il nuovo partito (a differenza invece dei prati verdi dove, come diceva una vecchia canzone, "nascono speranze..") almeno a giudicare dalla prima seduta dell'assemblea. Nella lettera di convocazione Prodi ci chiamava non a partecipare, ma ad "assistere ai lavori" e quelli che hanno parlato non si erano iscritti a parlare (come le "vecchie liturgie" avrebbero imposto), ma venivano "invitati ad intervenire". Veltroni però ha indubbiamente innovato. Anzichè la solita lunga introduzione dei segretari ai congressi della durata di almeno 1 ora-1 ora e mezza, ha scelto di intervenire brevemente parlando per poco più di 60 minuti. Così come alla fine, anzichè fare la solita lunga conclusione liturgica del "dibbbattito" in cui si ripetono molte delle cose già dette nella relazione, ha scelto di parlare per 45 minuti ritornando su alcuni dei concetti espressi in mattinata e precisandoli meglio. Per non parlare del dispositivo finale (il cosiddetto "Editto di Uòlter"), fatto votare in fretta e furia e senza discussione, così come i componenti delle commissioni. Nel merito, spiccavano per la loro assenza dalle parole di Uòlter i temi etici e quelli relativi ai diritti civili, dando come risposta agli interrogativi espressi da Miriam Mafai l'altro giorno su Repubblica un preoccupante e sibillino silenzio. Ottimo invece l'intervento di Ignazio Marino che ha parlato di regolamentazione delle convivenze e di testamento biologico, purtroppo contraddetto parzialmente da Edo Patriarca che ha inneggiato contro l'"individualismo esasperato".
Alla fine sono stato eletto nella commissione sul Manifesto dei Valori, quindi temo che da domani a fine gennaio avrò il mio bel da fare. Ci sono tanti amici e amiche validi su cui so che potrò contare, ma anche tanti avversari agguerriti e temibili che dovrò contrastare con le armi della politica e della saggezza. Vedremo quanti spazi ci saranno per fare un buon lavoro. Nel frattempo vi lascio con la conclusione dell'articolo dell'Unità di oggi: "Si annuncia calda anche la commissione per il manifesto dei valori, dove conviveranno la teodem Paola Binetti, il gayleft Andrea Benedino e il superlaico Piergiorgio Odifreddi".
Fatemi gli auguri.
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