Segregato dai coinquilini perchè omosessuale?
Questo è quanto denuncia l'Arcigay di Parma e sarebbe successo a un uomo di 34 anni, M**, che si era trasferito a Parma dopo aver vinto un concorso pubblico il 30 gennaio scorso, ma molti sarebbero i lati poco chiari della faccenda.
La storia: due uomini (Giuseppe E. di Gioia del Colle e Domenico C. di Parma) che dividevano l'appartamento con M**, scoperta la sua omosessualità, minacciandolo, gli hanno intimato, pena il linciaggio, di lasciare immediatamente la casa e consegnare le chiavi. Poi l'hanno insultato e rinchiuso in una stanza sino a quando, sul posto, non sono arrivati gli agenti di Polizia chiamati con il cellulare dallo stesso M** che lo hanno liberato.
Ricoverato all'ospedale maggiore di Parma, gli sono stati riscontrati stati d'ansia e danni morali ma non fisici.
Grande enfasi è stata data alla notizia sia da parte dell'Arcigay di Parma che dal Presidente Nazionale aurelio Mancuso che non ha fatto mancare la sua solidarietà. Una solidarietà forse prematura per quella che dimostra essere una storia confusa e come già detto dai contorni poco chiari e a tratti poco credibile soprattutto per il fatto che gli aggressori abbiano lasciato il cellulare a M** pur segregandolo. La polizia indaga e ci auguriamo faccia presto chiarezza.
-
Nessun commento:
Posta un commento