Il Secolo XIX) Mano pesante del Consiglio di classe nei confronti dei sei studenti dell’Alberghiero di Finale che avevano scritto con una biro la parola “gay”, accompagnata da una svastica, sul petto di un compagno.
I tre autori materiali dell’episodio sono stati sospesi per sessanta giorni dalle lezioni; per i tre ragazzi che hanno invece solo appoggiato l’atto, assistendo inermi, scatteranno quindici giorni di sospensione. Il Consiglio ha però stabilito che i ragazzi dovranno restare lontano dalle lezioni solo pochi giorni: sette gli autori del gesto e due gli altri. Il restante tempo della pena verrà commutato nella partecipazione a un corso di formazione al volontariato organizzato dalla Croce Rossa Italiana. Al mattino a scuola al pomeriggio in Croce Rossa.
«Ci ha fatto molto piacere che siano state due delle famiglie dei ragazzi coinvolti nella vicenda, ad avanzare questa proposta, a cui avevamo già pensato come consiglio di classe e che riteniamo molto interessante anche per un percorso di recupero dei ragazzi» ha sottolineato il dirigente scolastico Giovanni Claudio Bruzzone.
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