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lunedì 12 novembre 2007

Bari - Talk show al Fortino Sant'Antonio su : 'Io un prete gay' libro di Marco Politi.

(Maria Caravella - Puglia live) Il termine gay tradotto nel suo significato più comune significa gaio, allegro, di buon umore; certo, come ben immaginiamo, non si tratta nella maggior parte dei casi di una descrizione reale, se pensiamo che abitualmente viene usato per indicare persone che dirigono i propri interessi sessuali ed affettivi verso persone dello stesso sesso

Altro che allegri!

Si tratta di individui che continuamente, sono costretti a lottare contro l’omofobia, a maggior ragione poi, come in questo caso, se si tratta di un prete. E’ questo il tema inquietante di cui ha inteso occuparsi il talk show Io, prete gay, che si è tenuto sabato 10 novembre presso il Fortino Sant’Antonio a Bari. Ha introdotto la serata l’assessore Nicola Laforgia, ha condotto Onofrio Pagone caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno, hanno partecipato Marco Politi autore del libro in oggetto, Enrico Fusco presidente di Arcigay – Bari ed Elena Patarnello psicologa e psicoterapeuta.

Il libro “Io, prete gay” di Marco Politi edito da Mondatori, è una testimonianza angosciante ma reale, è il viaggio che l’autore intraprende dentro un’anima alta, messa a dura prova da un difficile destino. Si tratta di uno scritto che si legge tutto d’un fiato, col cuore in gola, perché chi parla a Politi è una persona speciale, vera, vivente che magari abbiamo incontrato e salutato di sfuggita. Si tratta di un viaggio alla scoperta e all’accettazione del sé, attraverso la storia di un prete omosessuale, ma è anche la ricostruzione della nostra società in questi ultimi anni.
”Ogni uomo è un abisso, e il protagonista di questa confessione, in quel buio cerca disperatamente un filo di luce”.
Marco Politi, con uno stile trasparente e pesato, avulso dal voler provocare scandalo, lascia che i suoi lettori siano catturati più dall’intensità emotiva di questa confessione che dalle speculazioni dottrinali. Il personaggio a cui da voce è quello di una persona disarmante e sincera fin quasi alla sfrontatezza ma ferma nel suo desiderio di assoluzione e di vita, e soprattutto convinto della sua vocazione sacerdotale, determinato a restare un prete.

Marco Politi, giornalista e scrittore, è una delle firme più autorevoli di Repubblica, per la quale lavora come corrispondente vaticano ed editorialista, collabora inoltre con numerose ed importanti emittenti internazionali. Ha scritto Sua Santità, una biografia di Giovanni Paolo II tradotta in dieci lingue. Autore di numerose inchieste ha seguito papa Wojtila in oltre 70 viaggi intorno al mondo; molte sue testimonianze intorno a queste esperienze sono diventati libri di successo.

Ha pubblicato per la prima volta questo libro con il titolo ”Un prete gay racconta la sua storia” con la casa editrice Editori Riuniti nel 2000. Pur essendo già da allora un personaggio noto e addentrato nel mondo editoriale Politi ha potuto godere dell’attenzione delle più importanti case editrici solo in un secondo tempo, quando il grande polverone era già stato sollevato. Tutto ciò è alquanto sintomatico e ci fa comprendere che se oggi questa voce finalmente è stata ascoltata, bisogna ringraziare tutti quei movimenti che coraggiosamente in questi ultimi decenni hanno lottato affinché ogni individuo potesse esprimere liberamente la propria identità sessuale.

Il pubblico numeroso e coinvolto soprattutto emotivamente, ha partecipato all’incontro testimoniando con interventi e domande il proprio interesse verso il travaglio dell’uomo che lotta per affermare la propria identità e il proprio diritto ad esprimerla liberamente.

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