(Panorama) In comcomitanza con la Settimana della Cultura d’Impresa dal 16 al 25 novembre a Verona, il
Museo Nicolis di Villafranca, (a pochi chilometri dalla città scaligera) uno dei luoghi più amati dagli appasionati di auto e moto, offre ingressi scontati e visiste guidate, fondamentali per conoscere la storia dei «pezzi» esposti. Il Museo Nicolis è in un palazzo in vetro e acciaio (foto sotto) che ospita spettacolari collezioni d’auto d’epoca, moto e biciclette, strumenti musicali, macchine fotografiche, ma anche juke box, oggetti di modernariato, opere inedite dell’ingegno umano. Tutto magnificamente conservato e, soprattutto, perfettamente funzionante. E’ proprio questa l’idea del Nicolis, che punta sulla interattività e sul coinvolgimento dei visitatori. Creato nel 2000 dall’imprenditore e collezionista veronese Luciano Nicolis, raccoglie vere gemme della storia dei motori, come la «Motrice Pia», il primo motore a benzina brevettato dal veronese Enrico Bernardi nel 1882, la
Isotta Fraschini del 1929 (amata dalla Zar Alessandro, Rodolfo Valentino, Isadora Duncan…), la
Lancia Astura 1000 Miglia, costruita appositamente per Luigi Villoresi, per finire alla
«Coppa Vanderbilt», vinta da Tazio Nuvolari nel 1936 negli Usa, mai uscita dagli Stati Uniti e solo da pochi mesi approdata al Museo Nicolis. E prima di lasciare il Museo niente di meglio che un’occhiatina al bookshop, uno dei più forniti sulla storia dell’automobile. Per informazioni contattare Carla Abbate: tel.045.6303289 - museonicolis@museonicolis.com.
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