(Azzurro blog) Mentre noi ci stavamo dividendo ,tra favorevoli e contrari alla campagna pubblicitaria del 'neonato omosex' , voluta dalla Regione Toscana per testimoniare che l'omosessualità è una condizione dell'uomo da rispettare e non un malattia o una deviazione, ecco giungere da uno studio su vermi una notizia a dir poco curiosa.
Si ,veramente curiosa, visto che si è scoperto che loro, i vermetti , lo hanno proprio "codificato" nel cervello il proprio orientamento sessuale e, basta accendervi un gene ed eccoli diventare 'gay', corteggiando vermi dello stesso sesso.
La scoperta è stata effettuata da Erik Jorgensen, direttore scientifico del Brain Institute presso l'Università di Utah e pubblicato in un lavoro sulla rivista Current Biology.
Gli autori sostengono così che "L'attrazione omosessuale è scritta nel sistema nervoso.
Il motivo per cui femmine e maschi si comportano in modo diverso è che una parte comune del loro cervello si orienta per un certo sesso.
Naturalmente nessuno ancora ha dimostrato che quanto sembra valere per i vermi possa valere anche per gli uomini, ma è certamente possibile che anche le nostre preferenze sessuali siano scritte nel nostro cervello.
Dice Jorgenson che "Se l'orientamento sessuale dei vermi è così deciso e geneticamente determinato la stessa cosa potrebbe valere per noi uomini".
Se cosi fosse, conclude il ricercatore, sarebbe chiaro che il cervello ha un sesso e un suo proprio orientamento sessuale, che dipende da un gene del cervello.
Possono quindi stare tranquilli i vari Onorevoli Volontè (UDC) , Polledri (Lega) e Bertolini (FI) che si sono scagliati come al solito contro la campagna pubblicitaria definita "raccapricciante" ed "offensiva" , loro non corrono rischi.
Si , perchè anche per essere omosessuali serve avere un cervello e loro da questo punto di vista possono dormire sonni tranquilli.
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