banda http://blografando.splinder.com

giovedì 18 ottobre 2007

La sindrome del «Blackberry fantasma».

Colpisce chi sente vibrare palmari o telefonini anche quando non li hanno vicini.

(Il Corriere della Sera) E' stata chiamata sindrome del «Blackberry fantasma» dai neurologi americani dell'Università del Maryland che l'hanno descritta. Si tratta del fenomeno per il quale i possessori di «palmari» o telefonini, ne avvertono le vibrazioni anche quando non li hanno con se' o sono assolutamente silenziosi. Un fenomeno simile a quella degli amputati, che provano sensazioni di dolore o di prurito nel braccio o nella gamba che non esistono più.
«In passato consideravano pazzi gli amputati che si lamentavano del dolore: oggi pensiamo che ci sia una base fisiologica per questa sensazione». spiega Jack Tsao, professore di neurologia all'Università del Maryland. La stessa base fisiologica sarebbe alla base della «sindrome da Blackberry fantasma.

Secondo William Barr, neuropsicologo della New York University, «se usi molto il cellulare, diventa come una parte di te. È come indossare tutto il giorno un calzino troppo stretto. Quando lo togli continui a sentire la sensazione attorno al piede».
Certe aree del cervello - in particolare la corteccia somatosensoria dove hanno sede i nervi che analizzano le sensazioni tattili - avrebbero un ruolo nelle suonerie fantasma. «I cellulari entrano nella neuromatrice del corpo: diventano come appendici», ha detto Barr: così quando lasci il telefonino a casa il cervello lo interpreta come un arto fantasma, che non è più attaccato a te ma che si sente come se ci fosse.

Secondo Jon Kaas, un suo collega della Vanderbilt University, nelle vibrazioni fantasma potrebbe essere in gioco un altro fenomeno psicologico chiamato condizionamento operativo: è lo stesso che fa sì che un topo di laboratorio ricompensato quando preme una leva, impara a premere la leva più frequentemente. Nel caso dei cellulari e dei Blackberry, chi trova soddisfazione nel ricevere una telefonata o un sms prende l'abitudine di controllare il cellulare anche senza gli avvisi di chiamata. «La gente viene premiata quando riesce a percepire le vibrazioni e impara a rispondervi sempre meglio», ha spiegato Kaas: «Con la ripetizione le connessioni tra nervi e cervello si rafforzano. Se ne formano di nuove che rendono automatico il processo e indipendente dall'effettivo azionamento della suoneria. Ed ecco dunque i falsi positivi».

Sphere: Related Content

Nessun commento: