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giovedì 18 ottobre 2007

Roma sotto i riflettori per la Festa del cinema.

Biondo platino, come si confà alle amanti dei gangster, nel thriller "Le deuxième souffle" di Alain Corneau, mora sul tappeto rosso.
Sarà Monica Bellucci ad aprire la Festa del cinema di Roma.


(Panorama) Oltre 32.000 biglietti venduti, un villaggio del cinema tirato su per l’occasione: uno stand dopo l’altro a coprire un’area di 5600 metri quadrati, 21 grandi anteprime internazionali, 14 film in concorso, retrospettive, concerti, mostre. C’è di tutto, ovunque e in gran quantità: a Roma si respirerà cinema per dieci giorni, dal 18 al 27 ottobre.

Sui palazzi verranno proiettate enormi immagini di Roma dall’alto dell’artista Olivo Barbieri insieme a foto inusuali dei grandi attori italiani, alcune strade del centro saranno letteralmente impacchettate per l’occasione con installazioni pubbliche. Tutta Via Veneto, la strada della Dolce vita, sarà lastricata di ritratti a mosaico di Maurizio Galimberti, e nelle hall dei suoi alberghi si potrà entrare sui set allestiti intorno agli abiti di Fausto Sarli, ideati per dive come Monica Bellucci o Penelope Cruz.

Tra i divi che solcheranno il red carpet ci saranno 9 premi oscar: la luminosa Cate Blanchett, protagonista di Elizabeth, the golden age (il sequel di Elizabeth), Geoffrey Rush (di cui si ricorda soprattutto la straordinaria interpretazione in Shine, che gli valse la statuetta), Francis Ford Coppola che presenta Youth without youth, film girato 10 anni dopo il suo L’uomo della pioggia (The rainmaker). E poi ancora Sean Penn, Halle Berry, Tim Robbins, Robin Williams, Reese Whiterspoon , Gavin Hood.
Ma non è finita: ci saranno Keira Knightley, protagonista di Silk, kolossal tratto dal romanzo di Alessandro Baricco; Meryl Streep, interprete di Rendition di Gavin Hood (che vinse l’Oscar per Il mio nome è Tsotsi) e di Leoni per agnelli, film di Robert Redford con Tom Cruise (anche loro a Roma).
Il pubblico è invitato a una lezione di cinema tenuta nientemeno che da Bernardo Bertolucci e a conversazioni con Sophia Loren, Depardieu, Coppola.
I film più attesi sono le anteprime mondiali della sezione Première: Across the universe di Julie Taymor (Frida) imperdibile per ogni fan dei Beatles che si rispetti, con la sua colonna sonora che mette in fila 33 canzoni della band di Liverpool reinterpretate dagli attori.

Into the wild, quarto lungometraggio diretto da Sean Penn, è la storia vera di Christopher McCandless che, fresco di laurea, si incammina per le terre inospitali d’Alaska in cerca d’avventura. Il film è tratto dal best-seller di Jon Krakauer.

Youth without youth, il ritorno al cinema del grande Coppola, è una coproduzione indipendente franco-italo-rumena. Noir filosofico girato in Romania, nasce dall’interrogativo sul perché così spesso il picco del genio intellettuale e artistico si raggiunge in giovane età ed è poi così difficile da ritrovare.

Altro film molto atteso è il drammatico Things we lost in the fire, diretto dalla regista danese Susanne Bier, con Halle Berry e Benicio del Toro protagonisti.
Il trailer

Non mancano le anteprime italiane: Giorni e nuvole, film sul rapporto di coppia di Silvio Soldini, regista del grande successo di pubblico con Pane e tulipani.

A Dario Argento è addirittura dedicato un Black carpet e una notte d’argento, una maratona nera con le riedizioni di Suspiria e Inferno e l’anteprima dell’ultimo capitolo della trilogia La terza madre, presentato alla Festa del cinema di Roma.

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