banda http://blografando.splinder.com

martedì 27 novembre 2007

Coroh: la lotta all'Aids ha un'arma in piùSanità. L'obiettivo? Migliorare la prevenzione tra omosessuali, bisessuali e trans.

Al via il progetto dell'Istituto Superiore di Sanità coordinato dagli ospedali San Gallicano e San Giovanni e dal Circolo Mario Mieli.

(RomaOne) "Non esistono categorie a rischio, bensì comportamenti a rischio". E' con questo 'slogan' che viene presentato il Progetto Coroh, promosso e finanziato dall'Istituto Superiore di Sanità, nonché nato dall'inedita collaborazione tra gli ospedali San Gallicano e San Giovanni e il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma.

CONTRO L'HIV - In occasione della Giornata Mondiale di lotta all'Aids (1 dicembre) e in seguito all'incremento di diffusione del virus Hiv e di altre malattie sessualmente trasmissibili osservato specialmente nella popolazione omosessuale che sembra abbia abbassato il livello di guardia, nasce un piano di difesa che vuole essere un vero e proprio attacco alla malattia.
L'accordo fra le tre strutture, da sperimentare in ambito romano ma con tutte le carte in regola per essere esteso a tutto il territorio nazionale, permetterà di monitorare l'incidenza dell'infezione tra persone omosessuali, bisessuali e trans e di migliorare, così, le attività di informazione e di prevenzione.

L'UNIONE- Per la prima volta le forze della sanità pubblica e di un'associazione di volontariato in ambito sociale con una grande esperienza sul campo, si uniscono per mettere a servizio della gente un sistema di sorveglianza avanzato sui virus letali come quello responsabile della sifilide, che negli ultimi anni a Roma ha visto un notevole aumento di persone contagiate.
La formazione di una coorte congiunta di omosessuali che si sottoporranno a ripetuti esami permetterà di tenere sotto controllo la diffusione delle infezioni e di contribuire così al benessere collettivo perché, come ribadiscono i referenti del progetto, "prendersi cura di sé migliora la salute di tutti".

Sphere: Related Content

Nessun commento: