Per ora si sta lavorando molto sul versante ingegneristico, mettendo da parte quello estetico (come si evince da questa tuta per niente cool). Ma tra qualche anno, spiegano i ricercatori, la tecnologia potrà essere trasferita all’industria della moda e i primi vestiti intelligenti inizieranno ad arrivare nei negozi.
Ecco il video di un prototipo messo a punto al Georgia Tech.
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---Uno dei modelli realizzati nei laboratori del Virginia Tech monitora l’andatura di chi lo indossa, percependo se sta camminando, correndo o è fermo. I dati raccolti dai sensori vengono poi inviati a dispositivi esterni che li mettono in relazione con le caratteristiche fisiche registrate.
Gli e-textile possono essere utilizzati durante qualsiasi attività, dal momento che i fili sono del tutto impercettibili: “L’acciaio utilizzato è così leggero e fluido che sembra un materiale di fabbrica piuttosto che un metallo”, spiega Tom Martin, docente di “Computing indossabile e ubiquo” al Virginia Tech. E, una volta sfilati i sensori, la tuta può anche essere lavata in una comune lavatrice.
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