banda http://blografando.splinder.com

martedì 13 novembre 2007

An e La Destra, botta e risposta a mezzo stampa. Ma con gli attributi.

Daniela Santanchè con Francesco Storace all'assemblea costituente de La Destra
(Panorama) Involontario o meno, il botta e risposta tra i nemici-amici della destra italiana è stato davvero immediato e pungente.

Il primo colpo, per la cronaca, è del quotidiano di Alleanza Nazionale, il Secolo d’Italia. Nel corsivo in prima pagina sulla costituente de La destra, il nuovo partito del transfugo Francesco Storace (definito “battutista ingegnoso più che filosofo della politica”), si commenta tra l’ironia e il vetriolo la nomina di Daniela Santanchè quale portavoce del partito. L’ormai ex parlamentare aennina viene definita “la Lara Croft della nuova formazione. Una che promette” prosegue l’articolo “una destra da ‘bava alla bocca’, una destra caciarona, verace e tenace, ma intrecciata con la commovente e a volte eroica storia del Msi. Un partitino dal 2%, utile, secondo alcuni, a Silvio Berlusconi, per ‘tener a bada’ Gianfranco Fini”. Citando un passaggio del suo intervento alla convention del nuovo partito, al Secolo d’Italia non sfugge la citazione di uno dei padri del Msi: “Si mette a citare Almirante: ‘non bisogna andare verso il popolo ma sentirsi popolo’. Sì” osserva il Secolo “ma lo diceva uno che girava con la cinquecento e non andava a sciare a Cortina”. E di fronte a Storace che la omaggia con una battuta delle sue (”meglio una destra figa che una destra fighetta”), scrive il quotidiano di An, la Santanchè non ha lesinato complimenti “al grande capo”: Se le palle dei colonnelli di An sono di velluto quelle di Storace come sono? “Semplicemente le ha”, risponde secca la nuova portavoce. “Bava alla bocca e palle in primo piano: è questa la destra che convince?”, si chiede infine il Secolo d’Italia.
Non da meno, e con l’immancabile metafora degli attributi, la risposta dei giovani del nucleo romano de La Destra, comparsa nel pomeriggio sul sito del partito di Storace: “Da lunedì prossimo i giovani de La Destra romana inizieranno una campagna di distribuzione di profilattici fuori da alcune discoteche romane o in piazze di aggregazione serale”. “L’utilizzo del profilattico” prosegue la nota “è quanto mai una priorità nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Resta il fatto” concludono beffardamente i giovani di Storace “che, anche alla luce di alcuni recenti avvenimenti di gossip, siamo convinti che il profilattico super ’sottile’ sia di gran lunga più sicuro di quelli troppo ‘fini’”.

Sphere: Related Content

Nessun commento: