Fabri Fibra: Se dovessi avere un figlio gay mi butterei giù dal palco... dalla felicità."Fidati di me, sono molto Bugiardo".

Fabri Fibra presenta il disco al Tgcom.

(Andrea Conti TGCom) Dopo "Tradimento", Fabri Fibra torna all'attacco e senza peli sulla lingua con "Bugiardo". In realtà non è bugiardo, anzi, dice, "sono molto sincero". Si scaglia contro il mondo dello spettacolo "fatto solo di gossip", Katia e Ascanio del Grande Fratello ("un matrimonio in tv per rilanciarsi come personaggi"), il Festivalbar ("ho lottato per non andarci") e infine il caso Sandri: "Sono stati tutti bugiardi dalla prima ora".
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Cosa ne pensi del tifoso ucciso dal poliziotto per sbaglio?
E' stata detta una bugia dal primo momento. Ossia che si trattava di una lite tra tifosi. Cosa non si fa in Italia per occultare la verità! Si è tentato di coprire il colpevole o i colpevoli, poi è venuto fuori quel che è realmente successo. In questo Paese c'è la tendenza a non dire subito la verità. L'Italia è basta sulla bugia.

Si parla anche di Vallettopoli nel tuo disco: vuoi fare piazza pulita?
Lo dico anche ironicamente nella mia canzone "La soluzione". Bisogna sempre smontare quello che ci viene detto. La gente si interessa sempre di più al gossip che alla notizia in sè. Ma alla fine di Vallettopoli ci ricordiamo nomi, cognomi, volti e non la mercificazione che c'era dietro.

Perché sul tuo disco c'è scritto "Testi espliciti"?
Metto le mani avanti, non voglio che mi si accusi di volgarità gratuita. La verità è che sono sempre molto sincero, forse anche troppo.

Quando è stata l'ultima volta che sei stato "troppo sincero"?
L'anno scorso ho passato un intero pomeriggio alla mia casa discografica, Universal, gridando con i capi perché mi volevano mandare al Festivalbar. Ma io non posso entrare in quei contesti. Alla fine però mi hanno dato ragione. Ma mi ci vedavate a cantare dopo Elisa e prima di Irene Grandi?

Ci racconti com'è nata l'amicizia con Lapo Elkann, presente nel disco prima di "Andiamo a Sanremo"?
L'ho conosciuto ed è un ragazzo normalissimo. Gli ho chiesto se voleva partecipare registrando una telefonata con auguri per la mia partecipazione a Sanremo. Paradossale vero? Io a Sanremo non ci andrò mai.

Cosa ne pensi dell'accanimento mediatico che c'è stato contro di lui?
Ho avuto come la sensazione che quel fatto si fosse trasformato in uno spettacolo su cui tutti sputavano sopra. Poi è bastato che fosse stato eletto in America l'uomo più elegante e la sua figura è stata riabilitata. Comunque lo apprezzo molto come persona perché accetta nel suo entourage non raccomandati, ma ragazzi che si formano sul campo e nelle Università.

Canti "Eros Ramazzotti" è un mio grande fan. E' vero?
Mi ha fatto i complimenti per interposta persona. Non ho avuto occasione di chiamare per ringraziarlo, ma lo faccio nel mio disco.

"La coca la vendono tutti perfino il tassista". Fabri non ti sembra di esagerare?
Non ce l'ho coi tassisti, anzi quando hanno scioperato contro le liberalizzazioni sono andato da loro per chiedere informazioni. Volevo solo dire che sono ipocriti quelli che dicono che la cocaina gira solo in certi ambienti. Ce l'hanno tutti, anche il bidello della scuola. C'è chi la nasconde nelle pattumiere...

In "La posta di Fibra" dici che se dovessi aver un figlio gay ti butteresti dal palco. Sei omofobico?
Ma no! Già nel precedente disco "Tradimento" ho dovuto spiegare che non sono contro i gay. Dico che mi butto dal palco sul pubblico per la felicità. E' stupefacente come in Italia appena usi la parola omosessuale subito viene intesa in senso negativo. Questo Paese ha ancora tanti tabù. Se un gay è ricco, bello e di successo come Dolce e Gabbana allora va tutto bene, mentre un gay che fa un lavoro qualunque deve nascondersi. E' questo quello che volevo denunciare. Una situazione assurda.

Perché in "Le ragazze" dici che non vuoi sposarti come Katia e Ascanio del Grande Fratello?
Quella è stata una trovata pubblicitaria per rilanciarsi come personaggi e per essere considerati ancora nel mondo dello spettacolo. 'Dai facciamo un matrimonio in diretta per salvarci la faccia e rimanere in questo mondo', avranno detto.

Quest'estate una rapper, Miss Simpatia, diceva di essere una tua ex. E' vero?
E' stata una trovata pubblicitaria. Lei è stata forte perché con uno pseudonimo ha fatto un brano e si è presentata su myspace. Posso assicurare che non siamo mai stati assieme. Peccato sia scomparsa così in fretta.

Fabri, quante cause hai in corso per quello che rappi?
Neanche una (per ora).

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