(Asca) Momento difficile per la Periodici San Paolo, l'editrice che pubblica, tra l'altro, il settimanale cattolico ''Famiglia Cristiana'', in preda da anni ad una grave crisi che vede costantemente ridursi il numero di copie vendute. Per ribaltare una situazione economica in rapido e costantemente peggioramento negli ultimi anni, con perdite stimate per il 2007 in oltre 2 milioni di euro, la societa' ha deciso di varare un drastico piano industriale che prevede, tra l'altro, la chiusura di tutte le redazioni periferiche (compresa quella di Roma, dove lavorano 9 giornalisti) e l'accentramento di tutte le attivita' a Milano.
Il piano prevede anche un potenziamento delle attivita' web e multimediali del gruppo e scongiura, per il momento, la chiusura di alcune delle testate della ricca 'scuderia' dei Paolini (oltre a Famiglia Cristiana, spiccano il settimanale per ragazzi Il Giornalino e il mensile Jesus). Ma queste misure non sono bastate al Comitato di Redazione delle riviste del gruppo, che ha indetto 20 giorni di sciopero contro un piano ''privo di credibili progetti di rilancio''.
La Societa' San Paolo, l'ordine religioso proprietario delle riviste, ha anche deciso di affianciare come condirettore Giusto Truglia al direttore di 'Famiglia Cristiana', Antonio Sciortino, per aiutarlo a superare il difficile momento della rivista; e di sosituire il direttore del mensile Jesus, Vincenzo Marras, con quello del Giornalino, Antonio Tarzia. Marras e' stato destinato a guidare Telenova, il network televisivo dei Paolini.
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